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Questa guida è valida per qualunque tipo di artista (creator, curatore di galleria, ecc.) e opera d’arte (stampe digitali, acrilico, sculture, ecc.). In questo articolo conversiamo con vari esperti: Maria Qamar, nota nel mondo dell'arte con il nome Hatecopy, Ken Harmon, il gallerista fondatore dell'impero Spoke Art, e Cat Seto, CEO di Ferme à Papier. Attraverso le loro esperienze personali ti mostreremo le varie sfaccettature commerciali del mondo dell'arte, e divideremo con te i loro suggerimenti per aiutarti a vendere arte online.
Come vendere arte online
- Scegli il tuo business model
- Scegli cosa vendere: originali o riproduzioni
- Fotografa e scannerizza le opere d’arte
- Scegli come stampare
- Sviluppa il tuo brand
- Stabilisci il prezzo delle tue opere
- Crea il tuo negozio online
- Scopri altri canali di vendita online
- Vendi offline
- Lavora con le gallerie
- Concedi i diritti d’autore ad altri venditori
- Promuovi il tuo brand
- Imballa e spedisci le tue creazioni
- Documentati su plagio e copyright
1. Scegli il tuo business model
Ci sono due opzioni: creare le tue opere o curare quelle degli altri. Nel primo caso, sei tu l’artista, e vendi le tue creazioni direttamente a un acquirente. Nel secondo caso, collabori con gli artisti. Magari non hai una grande creatività ma hai buon gusto e altre competenze, tipo il marketing. Ovviamente, prenderai una percentuale sul prezzo di vendita in cambio delle tue conoscenze commerciali e del tuo servizio.
2. Scegli cosa vendere: originali o riproduzioni
Questa scelta dipende dal tipo di arte da vendere. Per esempio, le sculture sono più difficili da riprodurre o da usare per il merchandising (ma prendi in considerazione la stampa 3D, o collaborazioni con produttori di giocattoli). In ogni caso, la maggior parte delle opere 2D offre diverse opzioni per generare vendite illimitate.
Considera le seguenti possibilità:
- Fine art originale (dipinti, illustrazioni, ecc.);
- Stampe ad edizione limitata o meno, giclée (con o senza cornice) o su tela;
- Download digitali di sfondi per il desktop, foto, immagini con citazioni e frasi motivazionali, ecc.;
- Lavori originali personalizzati / su commissione su supporto tradizionale o digitale;
- Merchandising (cappellini, tazze, magliette, spillette, ecc.);
- Stampa in serie su tessuto o tappezzeria;
- Concessione dei diritti ad altri titolari di ecommerce;
- Collaborazioni con commercianti e designer.
La nostra guida ti consiglierà come vendere ogni tipo di arte online, inclusi dipinti, stampe, e altre tipologie. L’artista indigeno Patrick Hunter crea riproduzioni a prezzi accessibili delle sue opere su prodotti come biglietti d'auguri e abbigliamento.
Riproduzioni di stampe: edizione limitata o copie illimitate
Una singola opera riprodotta su magliette o tazze può generare proventi all'infinito. Ci sono due modi di farlo:
- Stampare e vendere un numero illimitato di prodotti (riproduzioni o stampe di un'opera originale);
- Stampare solo un certo numero di stampe e vendere fino a esaurimento.
Naturalmente, nel secondo caso potrai partire da un prezzo più alto.
Spoke punta in genere sulla produzione in edizione limitata. “Lavoriamo duramente per trovare elementi davvero speciali da vendere. Ciò che è speciale andrebbe trattato come tale,” dice Ken. Per minimizzare la rivendita, Spoke limita il numero di stampe che ogni singolo cliente può acquistare. “Assicurarci che siano i veri appassionati ad aggiudicarsi i pezzi che vendiamo è sempre una nostra priorità,” dice Ken.
3. Fotografa e scannerizza le opere d’arte
Fotografare e rappresentare la merce in modo chiaro ed accurato è sempre importante nell’e-commerce, a prescindere dal settore. Non avendo la possibilità di toccare il prodotto, i clienti hanno bisogno di avere un’idea che sia la più precisa possibile di ciò che stanno acquistando, attraverso immagini chiare e dettagliate.
“Se l’immagine non è buona o se il tuo lavoro non è adeguatamente rappresentato, sarà più difficile realizzare delle vendite,” dice Ken. “Altrimenti, sarai costretto a trattare con clienti insoddisfatti e a gestire i resi.”
Fotografare
Fotografare i lavori artistici è un po’ più complicato che fotografare altri prodotti. Una normale impostazione delle luci può non bastare ad evitare difetti come bagliore o irregolarità nel colore. Prendi in considerazione di ingaggiare un professionista per fotografare i lavori più grandi o con elementi tridimensionali.
I servizi di stampa su richiesta spesso forniscono immagini mockup che possono essere utilizzate sulle pagine dei prodotti al posto della fotografia o in aggiunta ad essa.
Se vuoi farlo in autonomia, tieni a mente le regole generali della fotografia. Fotografa da diverse angolazioni e fai uno zoom dei dettagli.
Scannerizzare
Per le opere 2D, Ken raccomanda la scansione come soluzione valida ed economica, in alternativa alla fotografia:
“La soluzione più conveniente è quella di acquistare uno scanner da tavolo e scannerizzare il lavoro in più parti, unendole poi con Photoshop,” dice Ken. “In caso di vernici molto brillanti o resine, la scansione è un po’ complicata, ma per la maggior parte dei dipinti su tela o carta, è piuttosto semplice.”
Per scannerizzazioni più complicate, affidati a una galleria o una copisteria.
4. Scegli come stampare
Stampa fai da te
È possibile creare da soli stampe di qualità, con carta, inchiostro e stampante adatti. Puoi anche offrire ai clienti opzioni con cornice e provvedere tu stesso all’incorniciatura. Per gli artisti emergenti, questo metodo ha il pregio di contenere i costi. A lungo andare, però, diventa insostenibile.
“All’inizio, stampavo, imballavo e spedivo personalmente ogni singolo poster che veniva ordinato,” dice Maria. “Ad un certo punto, la mole di lavoro si è talmente accresciuta che non riuscivo a ricavare il tempo per disegnare o per vivere da artista. Trascorrevo le mie giornate solo alle prese con le spedizioni e correndo avanti e indietro dall’ufficio postale,” dice Maria.
Questo metodo di solito si limita alla stampa su carta, ma alcune stampanti ti consentono di stampare anche su tessuti appositi.
Affidati a una tipografia
Una tipografia locale può occuparsi di stampare tutti i tuoi lavori, se progetti di provvedere tu stesso alla spedizione, o se vuoi vendere le tue stampe anche offline. Tale opzione è ottimale se hai un catalogo limitato e un alto volume di vendita.
Servizio di stampa on demand
Per vendere stampe e opere d'arte senza occuparti della stampa, scegli un fornitore di print on demand che stamperà i tuoi design e si occuperà direttamente dell'invio dei prodotti ai clienti per conto tuo. Puoi integrare il fornitore nel tuo negozio online. Quando effettui un ordine, l'integrazione fa sì che il pezzo venga stampato e spedito direttamente al cliente. Si tratta di un'ottima opzione per la vendita di opere d'arte con un budget limitato, in quanto non è necessario investire in attrezzature o inventari.
Quando il numero di ordini ha superato la sua capacità di stampare e spedire i lavori da sola, Maria è passata a utilizzare un'azienda di stampa on demand. “A me non resta che caricare le immagini ed è l’app a fare tutto il resto,” dice Maria. “Ora posso concentrarmi effettivamente sulla creazione dei miei lavori artistici e mantenermi in contatto con la gente.”
I prodotti print-on-demand non si limitano alle stampe su carta. La tua arte può essere stampata su una serie di articoli da vendere, dalle custodie per telefoni agli adesivi.
💡 Suggerimento: Richiedi dei campioni al fornitore, in modo da poter controllare i colori e la qualità della stampa. Questo è particolarmente importante se gli articoli saranno inviati direttamente ai tuoi clienti.
5. Sviluppa il tuo brand
Man mano che impari a vendere le tue creazioni, il tuo marchio dovrà evolversi essendo un'estensione naturale della tua arte. Lo stile e il medium artistico che scegli ti definisce come artista e di conseguenza attirerai naturalmente fan e acquirenti in base a questo. Tuttavia, ci sono molte decisioni che dovrai prendere consapevolmente quando inizierai a pensare a te stesso come a un'azienda oltre che a un artista.
Poiché l'opera d’arte è un acquisto personale e a volte emotivo, la storia del tuo marchio come artista potrebbe influire sulla decisione di acquisto di qualcuno. E altre attività commerciali, come il packaging e il design del sito, dovrebbero rispecchiare o completare l'estetica visiva dell'opera stessa.
Al fine di costruire il tuo brand, devi rispondere alle seguenti domande:
- Crei e vendi opere d'arte con il tuo nome, con uno pseudonimo o con un marchio?
- Qual è il tuo approccio allo storytelling del tuo marchio? Quanti dettagli della tua storia personale vuoi condividere?
- Hai una mission, dei valori o una causa che vuoi comunicare attraverso il tuo marchio?
- Al di là dell'arte in sé, qual è la direzione visiva dell’identità del tuo brand? Qual è il tono della tua comunicazione?
- Di quali risorse hai bisogno per il branding? Anche se non hai competenze di design o il budget per assumere un grafico, puoi generare un logo con un generatore automatico ed eseguire il design con strumenti semplici e gratuiti.
La risposta a queste domande ti aiuterà a costruire una serie di linee guida per il tuo marchio che costituiranno la base per il design del sito web, il materiale di marketing, ecc. Se poi l'azienda diventa più grande, queste linee guida ti aiuteranno a mantenere la coerenza del brand quando delegherai alcuni compiti al tuo personale o ad altri partner. La storia del tuo marchio può emergere in vari posti, tra cui i contenuti dei tuoi social media, gli inserti nelle tue confezioni e sulla pagina About del tuo sito web, come questa dell'artista australiano Sarah Migliacco.
Molti artisti costruiscono il loro seguito in base alla loro personalità online o su marchi strettamente legati alla loro arte. Tatiana Cardona, conosciuta anche come Female Alchemy, ha scelto di mettere il suo volto al centro della sua strategia sui social media.
6. Stabilisci il prezzo delle tue opere
Guadagnare come artista è possibile solo se si sa come valutare e prezzare le proprie opere. La determinazione del prezzo dell'arte è una sfida perché non si adatta necessariamente alle strategie di prezzo tipiche.
Come prezzare le opere originali
Se stai iniziando a sperimentare la vendita dei tuoi dipinti online e non hai ancora un nome molto conosciuto, puoi usare la seguente formula per stabilire il prezzo giusto:
Costo di vendita e commercializzazione dell'opera + costi del materiale + altre spese + margine di guadagno (profitto) = prezzo al dettaglio.
Per questo metodo, è utile tenere conto del tempo impiegato per creare l'opera d'arte. È tipico degli artisti sottovalutare il proprio tempo e il proprio lavoro, soprattutto all'inizio.
Il punto debole della formula precedente è che il valore dell'arte è soggettivo e non dipende necessariamente da dettagli concreti come il costo dei materiali o le ore di lavoro. Artisti famosi e di successo possono guadagnare esponenzialmente di più per un'opera che ha più o meno gli stessi costi di creazione di un nuovo artista. Quindi, confronta i tuoi prezzi con quelli di artisti simili e regolati di conseguenza.
💡 Suggerimento: Puoi collaborare con i galleristi, che sono esperti nella valutazione e nella determinazione dei prezzi dell'arte, per stabilire un prezzo che abbia senso per te, per la galleria e per il mercato. Ricorda che la galleria tratterrà una parte del ricavato quando venderà i dipinti online o durante un’esibizione.
Come prezzare le stampe
La vendita di stampe d'arte o di altri tipi di riproduzione può seguire una formula di prezzo più semplice:
Il costo della stampa + il costo di vendita e commercializzazione della stampa + altre spese + il tuo margine (profitto) = prezzo di vendita al dettaglio.
Il margine di guadagno può variare a seconda che si vendano stampe in edizione aperta o limitata. Le altre spese possono includere forniture per ufficio, software o app, servizi professionali, affitto dello studio e altro ancora.
"I valori associati ai tuoi prodotti e su cui non sei disposto a rinunciare sono componenti fondamentali per prendere decisioni sui prezzi", afferma Cat. Per lei, la stampa su carta sostenibile era un must, anche se avrebbe fatto lievitare i costi dei materiali e, in ultima analisi, il prezzo di vendita. Comunicare queste decisioni al cliente è importante, soprattutto se i prezzi sono più alti della media.
7. Crea il tuo negozio online
Il modo migliore per vendere la tua arte online è attraverso il tuo sito web. Ecco alcuni consigli su come ottimizzarlo.
Le pagine chiave
Ci sono alcune pagine chiave che i clienti si aspettano di vedere mentre navigano sul tuo sito web. Queste includono la homepage, la pagina dei contatti, la pagina About, la pagina delle collezioni e la pagina prodotti. Alcune pagine meno conosciute ma importanti da considerare sono i termini e le condizioni, le FAQ, l'informativa sulla privacy e l'informativa sulle spedizioni.
Per gli artisti, una pagina galleria o portfolio può essere utile anche se si intende concedere in licenza il proprio lavoro, vendere attraverso gallerie, offrire opere d'arte personalizzate o attirare brand per collaborazioni.
Il design dello store
Quando crei il tuo negozio online, scegli uno dei temi di Shopify per esaltare la tua arte: immagini grandi e molto spazio bianco/negativo. I temi sono come dei modelli su cui ci si basa, inserendo le proprie immagini e i propri testi e modificando i colori e il layout per adattarli alla propria attività.
Sebbene i temi di Shopify siano progettati per essere personalizzati facilmente senza l'uso di alcun codice, è possibile modificare ulteriormente il tema assumendo un esperto di Shopify che ti aiuti con il lavoro di progettazione o di sviluppo.
App per negozi d’arte online
Lo Shopify App Store è ricco di applicazioni che si collegano direttamente al tuo negozio online per risolvere problemi specifici, aggiungere funzionalità uniche e aiutarti a gestire il tuo negozio in modo più semplice, permettendoti di concentrarti sugli aspetti creativi dell'attività.
Ecco alcune app che ti aiutano a vendere la tua arte online:
- Print-on-demand. Se vendi le tue opere d'arte come stampe e merchandising, applicazioni come Creativehub, Printful, o Printify possono essere molto utili.
- Gallerie. POWRful Photo Gallery ti consente di creare un portfolio o un catalogo del tuo lavoro da condividere con gallerie o marchi che desiderano collaborare con te.
- Social marketing. Instafeed ti permette di inserire i contenuti del tuo profilo Instagram in una galleria sul tuo sito web.
- Pagina prodotti. Se offri un'opera d'arte specifica con opzioni sovrapposte (formato, cornice o non cornice, tipo di carta, ecc.), utilizza un'applicazione come Bold Product Options per stratificare le varianti degli articoli.
8. Scopri altri canali di vendita online
Oltre al tuo sito web, dovresti provare a vendere la tua arte dovunque pensi di trovare il tuo pubblico target. Avere una strategia omnichannel è importante per proteggere la tua indipendenza come creatore. Il tuo negozio online ti permette di decidere l'aspetto e l'atmosfera del tuo spazio digitale e del pubblico che attiri. Ma aggiungere altri canali può aiutarti ad accedere ad altri mercati e a costruire il tuo marchio personale come artista.
Ecco alcuni posti virtuali dove vendere arte online:
- Un sito di ecommerce indipendente ti consente di vendere le tue opere utilizzando una piattaforma di ecommerce come Shopify.
- Marketplace online come Etsy, Amazon, o eBay possono collegarsi direttamente al tuo store, consentendoti di sincronizzare le vendite e di raggiungere un pubblico più ampio.
- Altri marketplace specifici per il settore artistico, che è dove si riuniscono gli amanti dell'arte (Society 6, Artfinder, Saatchi Art, Fine Art America, etc.).
- Canali di social selling come Facebook e Instagram che si integrano con il tuo store Shopify. Vendi su TikTok e usa TikTok ads per portare nuovi potenziali clienti al tuo negozio.
- Vendi all'ingrosso o in conto vendita ad altre boutique e gallerie online. Puoi consultare i mercati all'ingrosso per trovare rivenditori compatibili che desiderano vendere la tua arte.
- Collabora con altri artisti. Accedi a un nuovo pubblico producendo lavori in collaborazione da vendere e promuovere sia sul tuo sito che sul loro.
Oltre all'attività di vendita all'ingrosso, Cat vende direttamente ai clienti e lavora su progetti personalizzati per clienti e marchi. "Se avessi cercato di bilanciare tutte queste attività fin dall'inizio", dice, "credo che non ce l’avrei fatta.”
9. Vendi offline
Poiché Maria lavora spesso con mezzi tradizionali, gran parte dell'impatto della consistenza e della scala delle sue opere si perde in digitale. "Si tratta di un vero e proprio lavoro fisico, quindi quando facciamo delle mostre, la gente entra in galleria e vede che sono una persona reale che ha competenze tecniche e può realizzare dipinti e installazioni su larga scala", dice l'artista.
Gli artisti possono anche entrare in contatto con i fan e trovare nuovo pubblico vendendo arte offline. Per esempio puoi sfruttare un’esibizione o un evento simile per pubblicizzare il tuo negozio online.
Considera quanto segue se vuoi vendere le tue opere d'arte dal vivo, o come si direbbe in inglese, in real life (IRL):
- Collabora con una galleria per esporre i tuoi lavori e generare un po' di interesse;
- Cerca nei mercati d'arte locali, nelle fiere d'arte e negli eventi e allestisci uno stand una tantum o semipermanente;
- Vendi all'ingrosso o in conto vendita a negozi d'arte, di articoli da regalo o di lifestyle, oppure allestisci un piccolo pop-up store all'interno di uno di quei negozi;
- Apri il tuo studio al pubblico quando lanci il tuo sito web, oppure mantieni un orario di apertura settimanale costante per invitare i fan a partecipare al lancio;
- Prendi in gestione un pop-up shop (collaborando con altri artisti per ridurre i costi);
- Affida i lavori di arredamento a esercizi commerciali emergenti in cambio di esposizione.
I progressi di tecnologie quali 3D e AR e la tendenza verso le esperienze digitali possono segnare grandi cambiamenti per il mondo dell'arte in futuro. È importante seguire le tendenze dei consumatori mentre si impara a vendere la propria arte e a far crescere la propria attività.
10. Lavora con le gallerie
Puoi collaborare con le gallerie per vendere le tue opere se non vuoi gestire il lato commerciale dell'arte, o puoi usarle come canale di vendita aggiuntivo. Questa collaborazione può darti accesso a nuovi pubblici, tra cui acquirenti e collezionisti d'arte seri.
Ecco alcuni consigli e suggerimenti per una collaborazione proficua con le gallerie:
- CONTROLLA gli account della galleria sui social media: “Se hai più follower della galleria o questa ne ha pochi, meglio rinunciare,” dice Ken.
- NON CONTATTARE la galleria tramite i social media: “Vi stupireste di vedere quanta gente prova a contattarci tramite messaggi su Facebook o ci tagga nei post su Instagram e ci chiede di dare un’occhiata ai suoi lavori. È vero: i social media sono un punto cardine per noi. Ma non è un modo molto professionale di presentarsi come artista”.
- FAI la tua ricerca e contatta solo quelle gallerie che presentano dei lavori in linea con il tuo stile: “Non si può vendere street art a chi colleziona impressionismo,” afferma Ken.
- NON AGIRE A CASO: “È davvero frustrante essere taggati in post su Instagram da un artista che spera di catturare la nostra attenzione, il quale però tagga anche altre 20 gallerie, sempre nello stesso post.”
- INVIA un messaggio personalizzato in una email professionale: "Se riesci a trovare il nome del direttore o curatore della galleria, questo è già un passo avanti nel personalizzare la tua email".
11. Concedi i diritti d’autore ad altri venditori
Oltre alla vendita di opere d'arte fisiche, sia originali che riproduzioni, c'è un altro modo per fare soldi come artista: la concessione di licenze. Ciò consiste nel cedere i tuoi diritti d’autore a un marchio, a un'azienda, a un'istituzione, a un'agenzia, a un sito di fotografia stock o a una persona, permettendogli di utilizzare una versione digitale della tua opera per un determinato periodo di tempo.
I contratti di licenza variano e possono includere diritti d'uso illimitati o il diritto di utilizzare un'immagine d'arte digitale a tempo indeterminato, anche se di solito sono previste limitazioni per proteggere l'artista. Prima di stipulare un contratto legale, è bene capire cosa si sta firmando e assicurarsi di mantenere la proprietà dell'immagine.
💡Suggerimento: Consulta un avvocato per negoziare i termini dei tuoi accordi di licenza. Questo è particolarmente importante quando si acquisisce maggiore prestigio o il valore della propria arte aumenta.
12. Promuovi il tuo brand
Molti artisti come Maria hanno iniziato sui social media, coltivando un seguito prima di lanciare un negozio e monetizzare il loro lavoro. Il canale in cui si è ottenuto il maggior numero di contatti all'inizio è il luogo naturale in cui spendere le proprie energie e i propri soldi per il marketing.
L'artista Adam Spychala utilizza Instagram per promuovere il suo lavoro e il suo negozio di stampe.
Guarda il post Adam Spychala (@didyouseeadam) su Instagram
Esistono varie strategie di marketing che puoi provare per commercializzare la tua arte e indirizzare il tuo pubblico target verso i tuoi canali di vendita.
- Annunci a pagamento. Realizza campagne pubblicitarie su Google o Facebook. Investi in contenuti organici sui social postando con costanza e coinvolgendo frequentemente i fan e le comunità artistiche.
- Organizza contest o offri sconti esclusivi. Utilizzali per costruire la tua lista e-mail.
- Punta sull’influencer marketing. Contatta creator, influencer, o anche giornalisti quando lanci il tuo sito o una nuova collezione.
- SEO. Fondamentale per far apparire il tuo sito web in cima ai risultati di Google e altri motori di ricerca.
- Marketing offline. Partecipa a mostre e mercati d'arte o collabora con una galleria per ampliare il tuo pubblico target.
- Content marketing. Sfrutta la tua esperienza nel creare contenuti artistici, tutorial e pubblicizzali attraverso un blog, un account TikTok, un canale YouTube o un podcast.
L'artista Segun Caezar porta i fan dietro le quinte della sua attività con contenuti che mostrano il processo di creazione dei suoi dipinti.
Guarda il post di Segun Caezar (@icaezar) su Instagram
13. Imballa e spedisci le tue creazioni
Nell’arte l’occhio vuole la sua parte. Ciò non vale solo per l’opera in sé, ma anche il modo in cui vengono imballate e spedite. Un'arte che arriva intatta è il minimo indispensabile: dai ai tuoi clienti un'esperienza che corrisponda alla qualità e alla cura che metti nel tuo lavoro.
Poiché l'opera può essere fragile, segui queste linee guida per garantire che il tuo lavoro arrivi sano e salvo.
Spedizioni fai da te
Se spedisci le tue opere d'arte originali o scegli di spedire tu stesso le stampe e le tele, dovrai prendere ulteriori precauzioni con l'imballaggio. Stampe e poster possono essere agevolmente trasportati in contenitori di cartone rigido tubolari per spedizioni. Le piccole stampe possono essere imballate in confezioni piatte di cartone rigido. Usa carta glassine (un tipo di carta impermeabile e resistente all’unto) o fogli puliti di cellofan per proteggere le stampe all’interno dell’imballaggio. Le confezioni personalizzate, come la carta velina o le buste di polietilene, che presentano il tuo marchio o la tua arte, possono suscitare l'entusiasmo dei clienti nei confronti del tuo brand.
Molte piattaforme di e-commerce si integrano con i fornitori di servizi di spedizione e con le app di spedizione per aiutarti a trovare le migliori tariffe di spedizione per ogni mercato e pacchetto. Stabilisci se offrire la spedizione gratuita e se includere il costo della spedizione nel prezzo al dettaglio o se applicare una tariffa forfettaria per mantenere la trasparenza della spedizione.
Spedizione di opere originali grandi e/o di valore
Opere e quadri con la cornice richiedono delle precauzioni aggiuntive. UPS e i negozi di forniture per imballaggi vendono materiali per imballaggio e trasporto, come angoli di cartone e scatole di speciali misure progettati specificamente per opere d’arte.
Se devi spedire un'opera originale a una galleria o a un collezionista d'arte, ci sono modi per ridurre i costi. “Talvolta smontiamo la tela dal telaio, la arrotoliamo in un contenitore tubolare e la spediamo così, con una drastica riduzione dei costi di trasporto per il cliente,” dice Ken. “La tela potrà essere tesa su telaio una volta giunta in loco.”
Spedizioni tramite un fornitore di print on demand
Il modo più semplice per vendere opere d'arte online è delegare tutte le operazioni di stampa, adempimento e spedizione a un fornitore di print-on-demand. Questi sono in grado di accedere a tariffe di spedizione vantaggiose grazie al volume e alle partnership con i vettori.
Assicurazione sul trasporto
Questo aspetto è importante, soprattutto nella spedizione di opere d’arte originali. Infatti, un pacco smarrito o danneggiato non può essere semplicemente sostituito.
Molti corrieri standard come FedEx e USPS offrono un’assicurazione di base sui pacchi. I commercianti dovrebbero informarsi con attenzione su specifici costi extra e limitazioni delle offerte assicurative di ciascun corriere. Per i pezzi di valore abbastanza elevato, valuta la possibilità di utilizzare una società di trasporto privata o un vettore specializzato nella movimentazione di opere d'arte, nonostante i costi più elevati.
14. Documentati su plagio e copyright
Per Maria e Ken, imitazioni e plagio, sono - come essi affermano - solo una triste realtà per chi fa business. Maria ha intrapreso un’azione legale solo una volta, prima di cambiare la sua prospettiva.
Maria prende le imitazioni di Hatecopy come un segnale positivo riguardo a ciò che sta facendo. “È segno che sto ispirando altre persone e che ciò che faccio è valido. Altrimenti non mi imiterebbero,” dice Maria. “Non sono più infastidita o seccata.”
Per le gallerie come Spoke, che rappresentano vari artisti e vendono arte online, i siti di imitazione rappresentano un problema considerevole. “È parte del mondo in cui viviamo, sfortunatamente. Noi facciamo del nostro meglio, ma succede,” ammette Ken.
Anche se gli imitatori sono una realtà, gli artisti e le aziende hanno la possibilità di ricorrere a un avvocato per tutelare la proprietà intellettuale prima che avvenga la violazione.
Inizia oggi a vendere arte online
Per molti artisti emergenti, il modo migliore per imparare a vendere la propria arte online è iniziare con ciò che si ha a disposizione. Cat ha iniziato la sua attività artistica da una camera da letto. Che si tratti di un seminterrato o del tavolo della cucina, può essere la tua rampa di lancio.
Pensare a se stessi come a un imprenditore fin dall'inizio sarà fondamentale per diventare un artista di successo. Potresti avere difficoltà nell'apprendere gli aspetti commerciali, ma alla fine ti aiuteranno a crescere e a scalare la tua vendita d’arte online.
“Potresti conoscere ogni aspetto del commercio ed ogni aspetto dell’arte, ma, in definitiva, è la combinazione tra i due elementi che dà successo a un negozio, a un marchio,” dice Maria.
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Come vendere arte online: domande frequenti
Qual è il miglior modo di vendere la mia arte online?
Usa una piattaforma come Shopify per creare il tuo negozio online. Puoi anche vendere le tue opere su marketplace come Etsy o anche su Instagram. Il canale di vendita ottimale è quello dove trovi il tuo pubblico target.
Quali sono gli step per vendere arte online?
Vendere arte online è redditizio?
Si, se sfrutti strumenti efficaci ma non troppo costosi. Per esempio, aprire un negozio d’arte online con Shopify ha un costo che parte da soli 9 dollari al mese. Il periodo di prova è gratis: non serve la carta di credito e potrai provare tutte le funzioni della nostra piattaforma di commercio senza alcuna limitazione.
Come faccio a vendere opere d’arte originali online?
Parti sempre da uno store virtuale. Però in questo caso devi considerare che le creazioni originali avranno un prezzo maggiore, quindi devi prima avere un pubblico fedele che possa acquistarle. Inoltre, prova a diversificare i tuoi canali di vendita, includendo gallerie, siti web, ecc.
Quale tipo di arte vende di più?
Dipende, dato che l’arte è molto soggettiva. Detto ciò, le stampe possono essere particolarmente redditizie in quanto ti permettono di avere più vendite da una singola opera.
Posso vendere arte online nelle gallerie?
Certo, sia in quelle digitali che quelle fisiche. Uno dei vantaggi in tal caso è che i curatori delle gallerie ti aiuteranno a promuovere le tue opere durante le esibizioni. Prima di mandare un’email a una galleria e allegare il tuo portfolio, controlla se hanno delle linee guida.