Un ottimo business plan può aiutarti a fare chiarezza sulla tua strategia, individuare potenziali ostacoli, determinare le risorse necessarie e valutare la fattibilità della tua idea e del tuo piano di crescita prima di avviare un business.
Non tutte le attività di successo sono nate con un business plan formale, ma molti fondatori di aziende trovano utile prendersi del tempo, fare ricerche sulla propria idea e sul mercato in cui desiderano entrare, oltre ad analizzare l'ambito e la strategia alla base delle loro tattiche. Ed è qui che entra in gioco la stesura di un business plan.
Scopri come scrivere un business plan con una guida dettagliata, ricevi suggerimenti per ottenere il massimo dal tuo business e guarda esempi reali a cui ispirarti.
Cos'è un business plan?
Un business plan è un documento strategico che delinea gli obiettivi di un'azienda, le strategie per conseguirli e i tempi di realizzazione. Tratta aspetti come analisi di mercato, proiezioni finanziarie e struttura organizzativa, fungendo da mappa per la crescita del business e da strumento per ottenere finanziamenti.
Spesso, istituzioni finanziarie e investitori devono consultare un business plan prima di finanziare un progetto. Anche se non intendi cercare finanziamenti esterni, un business plan ben congegnato costituisce una guida per il tuo business mentre cresce.
Come scrivere un business plan in 9 passaggi
- Redigi un executive summary
- Scrivi una descrizione dell'azienda
- Effettua un'analisi di mercato
- Delinea dirigenza e organizzazione
- Elenca i tuoi prodotti e servizi
- Effettua la segmentazione dei clienti
- Definisci un marketing plan
- Indica un piano logistico e operativo
- Crea un piano finanziario
Poche cose fanno più paura di una pagina bianca. Il primo passo ideale è iniziare il tuo business plan con uno schema strutturato ed elementi chiave che inserirai in ciascuna sezione.
Visto che uno schema è un passaggio fondamentale nel processo di stesura di un business plan, abbiamo creato una panoramica di prim'ordine per aiutarti a iniziare (ed evitare il terrore di ritrovarti di fronte a una pagina bianca).
Una volta pronto il modello del tuo business plan, occorre compilarlo. Abbiamo suddiviso il processo in sezioni per aiutarti a creare il tuo business plan passo dopo passo.
1. Redigi un executive summary
Un buon executive summary è una delle sezioni più importanti del tuo business plan, oltre a essere quella da scrivere per ultima.
L’executive summary sintetizza tutto ciò che segue e offre a chi ha poco tempo (ad esempio, potenziali investitori e finanziatori) una panoramica dettagliata del tuo business in grado di convincerli a proseguire nella lettura.
Si tratta di un riepilogo, quindi metti in evidenza i punti chiave emersi durante la stesura del tuo business plan. Se il tuo business plan ha scopo di mera pianificazione, puoi saltare il riepilogo, anche se potresti provare a scriverlo, giusto per esercitarti.
Un executive summary non deve superare una pagina di lunghezza. In effetti, questo limite in termini di spazio può rendere stressante l'inserimento di tutte le informazioni più importanti, ma non è un'impresa impossibile. Ecco cosa dovresti inserire nell’executive summary del tuo business plan:
- Concetto di business. Che cosa fa la tua attività?
- Obiettivi e visioni di business. Che cosa desidera fare la tua attività?
- Differenziazione e descrizione del prodotto. Che cosa vendi e perché è diverso?
- Target market. A chi vendi?
- Strategia di marketing. Come intendi raggiungere i tuoi clienti?
- Attuale stato finanziario. Quali sono al momento i tuoi ricavi?
- Stato finanziario previsto. Quali sono i tuoi ricavi previsti?
- La domanda. Quanto denaro stai richiedendo?
- Il team. Chi è coinvolto nell'attività?
2. Scrivi una descrizione dell'azienda
Questa sezione del tuo business plan deve rispondere a due domande fondamentali: chi sei e cosa intendi fare.
Rispondere a queste domande con una descrizione dell'azienda permette di capire il motivo per cui sei nel business, che cosa ti distingue, quali sono le tue qualità e per quale motivo rappresenti un buon investimento.
Ad esempio, l’enoteca online Callmewine condivide nella sua home page la mission aziendale e il motivo per cui esiste.
Chiarire questi dettagli è comunque un esercizio utile, anche se sarai l'unica persona che ne prenderà visione. È un'opportunità per mettere per iscritto alcune delle sfaccettature più intangibili del tuo business, come i tuoi principi, idee e convinzioni culturali.
Ecco alcuni elementi che dovresti inserire nella descrizione della tua azienda:
- La struttura della tua azienda (sei una ditta individuale, una società in nome collettivo, una società in accomandita semplice o una società di capitali?)
- Il tuo modello di business
- Il tuo settore
- Visione, missione value proposition della tua azienda
- Informazioni sul contesto della tua azienda o sulla sua storia
- Obiettivi di business, a breve e lungo termine
- Il tuo team, compresi i dipendenti chiave e la loro retribuzione
Valori e obiettivi del brand
Per definire i tuoi i valori del brand, pensa a tutte le persone a cui la tua azienda dovrà rispondere, compresi proprietari, dipendenti, fornitori, clienti e investitori. Adesso prendi in considerazione il modo in cui vorresti gestire le relazioni di business con ciascuno di loro. Man mano che redigi un elenco, i valori principali dovrebbero iniziare a emergere.
La descrizione della tua azienda dovrebbe anche comprendere gli obiettivi a breve e lungo termine. In genere, gli obiettivi a breve termine sono conseguibili entro l'anno successivo, mentre per gli obiettivi a lungo termine, un'ottima finestra temporale va da uno a cinque anni. Assicurarti che la definizione degli obiettivi comprenda obiettivi SMART: specifici, misurabili, attuabili, realistici e a tempo.
Dichiarazioni su visione e mission
Ora che conosci i tuoi valori, puoi scrivere una dichiarazione sulla mission. La tua dichiarazione dovrebbe illustrare, in modo convincente, il motivo dell'esistenza della tua attività in non più di una frase.
Quindi, crea la tua dichiarazione sulla visione: quale impatto credi avrà il tuo business sul mondo una volta conseguita la tua visione? Illustra questo impatto sotto forma di affermazione, iniziare con la dichiarazione "Noi faremo" è un ottimo punto di partenza. A differenza della dichiarazione sulla mission, quella sulla visione può essere più lunga di una sola frase, ma cerca di mantenerla al massimo di tre. Le migliori dichiarazioni sulla visione sono concise.
3. Effettua un'analisi di mercato
Indipendentemente dal tipo di business che stai avviando, non è esagerato affermare che il mercato di riferimento può decretarne il successo o il fallimento. Scegli il giusto mercato per i tuoi prodotti, uno con molti clienti che capiscono il tuo prodotto e ne hanno bisogno, e sarai sulla buona strada per il successo. La scelta del mercato non corretto, o di quello giusto al momento sbagliato, può rendere difficoltosa ogni singola vendita.
L'analisi di mercato è una sezione fondamentale del tuo business plan, anche se non intendi farlo leggere a nessuno.
Ecco perché l'analisi di mercato è una sezione fondamentale del tuo business plan, anche se non intendi farlo leggere a nessuno. Questa sezione dovrebbe comprendere una panoramica circa le dimensioni stimate del mercato per i tuoi prodotti, un'analisi della posizione della tua attività nel mercato e una presentazione del panorama competitivo. Una ricerca approfondita a sostegno delle tue conclusioni è cruciale per convincere gli investitori e avvalorare le tue ipotesi durante la stesura del tuo business plan.
Ecco un esempio illustrativo su come approcciarsi a questa sezione:
Quanto è grande il tuo mercato potenziale?
Il mercato potenziale è una stima delle persone che hanno bisogno del tuo prodotto. Nonostante sia entusiasmante immaginare cifre di vendita alle stelle, dovrai avvalerti del maggior numero di dati indipendenti e pertinenti possibile per convalidare la stima del tuo mercato potenziale.
Trattandosi di un processo disorientante, ecco alcuni suggerimenti generali utili per iniziare la tua ricerca:
- Scopri il profilo del tuo cliente ideale. Cerca dati ufficiali circa le dimensioni del tuo target market, scopri dove vive chi ne fa parte, i canali social che usano e le loro abitudini di shopping.
- Effettua ricerche su tendenze e traiettorie pertinenti di settore. Scopri le abitudini di acquisto dei clienti e le tendenze sui prodotti nel tuo settore esaminando Google Trends, pubblicazioni e influencer di settore.
- Formula ipotesi informate. Non disporrai mai di informazioni perfette e complete sul tuo mercato di riferimento totale. Il tuo obiettivo è basare le tue stime su quanti più dati verificabili possibile.
Tra le fonti da consultare per ricavare dati di mercato citiamo uffici statistici nazionali, associazioni di settore, ricerche accademiche e testate giornalistiche autorevoli operanti nel tuo settore.
Scopri di più: cos'è il potenziale di mercato?
Analisi SWOT
Un'analisi SWOT esamina punti forti e deboli, opportunità e minacce. Qual è l'aspetto migliore della tua azienda? In che cosa potrebbe migliorare? Quali sono i cambiamenti di mercato o di settore da sfruttare e trasformare in opportunità? Esistono fattori esterni che minacciano le tue possibilità di successo?
L'analisi SWOT è spesso rappresentata sotto forma di griglia o in modo visivo. Grazie alla presentazione visiva, chi legge potrà vedere subito i fattori in grado di influenzare il tuo business e determinare il tuo vantaggio competitivo nel mercato.
Analisi della concorrenza
Sono tre i fattori principali che puoi sfruttare per differenziare la tua attività rispetto alla concorrenza:
- Leadership di costo. Hai la capacità di massimizzare i profitti offrendo prezzi inferiori rispetto alla maggior parte dei tuoi concorrenti. Tra gli esempi, citiamo aziende come AliExpress e Temu.
- Differenziazione. Il tuo prodotto o servizio offre qualcosa di unico rispetto agli attuali leader di costo nel tuo settore e mira a distinguersi grazie alla sua originalità. Pensa ad aziende come MySecretCase.
- Segmentazione. Ti concerti su un target market molto specifico, o di nicchia, e punti a guadagnare consensi in un pubblico ridotto, prima di lanciarti in un mercato più ampio. Aziende come American Uncle sono un ottimo esempio di questa strategia.
Per capire qual è la soluzione che fa al tuo caso, dovrai analizzare il tuo business e il panorama competitivo.
La competizione sarà sempre presente nel mercato, anche con un prodotto innovativo, quindi è importante inserire una panoramica sulla concorrenza nel tuo business plan. Se stai approdando in un mercato consolidato, inserisci un elenco di alcune aziende che consideri concorrenti diretti e illustra come intendi distinguerti da queste in termini di prodotti e business.
Ad esempio, se vendi gioielli, il tuo elemento distintivo rispetto alla concorrenza potrebbe essere, a differenza di molti concorrenti di fascia alta, la devoluzione a un ente di beneficenza di una percentuale dei tuoi profitti o il trasferimento dei risparmi a vantaggio dei tuoi clienti.
Se stai entrando in un mercato in cui è non semplice individuare la concorrenza diretta, valuta anche quella indiretta, ossia aziende che offrono prodotti alternativi rispetto ai tuoi. Ad esempio, se vendi un'innovativa apparecchiatura per la cucina, è troppo facile definirla in questo modo, dato che il tuo prodotto è nuovo e non presenta alcuna concorrenza. Prendi in considerazione che cosa fanno i tuoi potenziali clienti per risolvere il medesimo problema.
4. Delinea dirigenza e organizzazione
La sezione relativa a dirigenza e organizzazione del tuo business plan deve indicare chi gestisce la tua azienda. Presenta nel dettaglio la struttura legale della tua attività. Indica se intendi registrare la tua azienda come una società di capitali o creare una società in accomandita semplice o una ditta individuale.
In presenza di un team dirigenziale, mostra con un organigramma la struttura interna della tua azienda, compresi ruoli, responsabilità e rapporti tra le persone all'interno dello stesso. Comunica in che modo ogni persona contribuirà al successo della tua startup.
5. Elenca i tuoi prodotti e servizi
I tuoi prodotti o servizi giocheranno un ruolo di primo piano in quasi tutte le sezioni del tuo business plan, ma è importante inserire una sezione che ne illustri i dettagli fondamentali per i lettori interessati.
Se vendi molti articoli, puoi inserire informazioni più generali su ciascuna linea di prodotti. Se vendi solo un numero limitato di prodotti, fornisci informazioni aggiuntive su ciascuno di essi. Ad esempio, il negozio di borse BAGGU offre una vasta selezione di vari tipi di borse, oltre a prodotti per la casa e altri accessori. Il suo business plan indicherebbe tali categorie e i dettagli principali di ciascun prodotto al loro interno.
Indica i nuovi prodotti che lancerai nel prossimo futuro, eventuali proprietà intellettuali di cui sei titolare e in che modo aumenteranno la redditività. È importante sottolineare anche la provenienza dei prodotti: quelli artigianali provengono da fonti diverse rispetto ai prodotti di tendenza per un'attività di dropshipping, ad esempio.
6. Effettua la segmentazione dei clienti
Il tuo cliente ideale, noto anche come il tuo target market, è la base del tuo marketing plan, se non del tuo intero business plan. Dovrai tenere a mente questa persona nell'adozione delle decisioni strategiche, ecco perché è importante conoscerne i dettagli e inserirli nel tuo business plan.
Per offrire una panoramica olistica del tuo cliente ideale, indica una serie di caratteristiche demografiche generali e specifiche. La segmentazione dei clienti spesso comprende:
- Dove vivono
- La loro fascia di età
- Il loro livello di istruzione
- Alcuni modelli comportamentali comuni
- Come trascorrono il loro tempo libero
- Dove lavorano
- Quali tecnologie usano
- Quanto guadagnano
- Dove lavorano in genere
- I loro valori, opinioni o convinzioni
Queste informazioni variano in base a ciò che vendi, ma occorre una certa precisione per rendere assolutamente chiaro chi stai cercando di raggiungere e, soprattutto, perché hai adottato determinate scelte in base a chi sono i tuoi clienti e a ciò che apprezzano.
Ad esempio, uno studente universitario presenta interessi, abitudini di acquisto e sensibilità al prezzo diversi rispetto a un dirigente cinquantenne di un'azienda Fortune 500. Il tuo business plan e le tue decisioni saranno molto diversi in base a chi è il tuo cliente ideale.
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Grazie gli strumenti di segmentazione integrati di Shopify, puoi scoprire informazioni preziose sui tuoi clienti, creare segmenti targettizati come i tuoi piani di marketing con filtri basati sui dati demografici e comportamentali dei tuoi clienti, oltre ad aumentare le vendite con email tempestive e personalizzate.
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7. Definisci un marketing plan
Le tue iniziative di marketing si basano direttamente sul tuo cliente ideale. Il tuo marketing plan deve esporre le tue decisioni attuali e la tua strategia futura, enfatizzando il motivo per cui la tua idea di business è perfetta per il tuo cliente ideale.
Se intendi fare ingenti investimenti sull'Instagram marketing o sulle inserzioni di TikTok, ad esempio, è opportuno verificare che Instagram e TikTok siano le piattaforme principali del tuo pubblico. In caso contrario, dovresti ripensare al tuo marketing plan.
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Shopify offre tutto quello che serve per conquistare più lead, inviare campagne email, automatizzare i momenti chiave di marketing, segmentare i tuoi clienti e analizzare i tuoi risultati. Inoltre, è tutto gratuito per le prime 10.000 email inviate al mese.
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La maggior parte dei piani di marketing prevede informazioni su quattro argomenti chiave, il cui livello di dettaglio dipende dalla tua attività e dal pubblico del tuo business plan.
- Prezzo:quanto costano i tuoi prodotti e perché hai adottato questa decisione?
- Prodotto:che cosa vendi e in che modo si distingue all'interno del mercato?
- Promozione:come presenterai i tuoi prodotti ai tuoi clienti ideali?
- Posizione:dove venderai i tuoi prodotti? Su quali canali e in quali mercati?
La promozione può essere la parte più cospicua del tuo business plan, dato che puoi approfondire con più facilità i dettagli tattici, ma anche le altre tre aree andrebbero trattate almeno brevemente: ciascuna di esse rappresenta un'importante leva strategica nel tuo marketing mix.
Ecco un esempio di marketing plan per una nuova attività:
8. Indica un piano logistico e operativo
Logistica e operazioni sono i flussi di lavoro che implementerai quando darai vita alla tua idea di business. Se stai scrivendo un business plan per motivi di pianificazione personale, questa sezione è comunque importante da tenere in considerazione, anche se probabilmente non dovrai inserire lo stesso livello di dettagli necessari per la ricerca di investimenti.
Tratta tutti gli aspetti delle tue operazioni pianificate, tra cui:
- Fornitori. Dove ti procuri le materie prime necessarie per la produzione o dove vengono realizzati i tuoi prodotti?
- Produzione. Creerai, produrrai, venderai all'ingrosso i tuoi prodotti o userai la tecnica del dropshipping? In quanto tempo i prodotti vengono creati e spediti a te? Come gestirai le stagioni di picco o le impennate improvvise nella domanda?
- Strutture. Dove lavorerai insieme ai membri del tuo team? Hai intenzione di predisporre uno spazio fisico di vendita al dettaglio? Se la risposta è sì, dove?
- Apparecchiature. Quali strumenti e tecnologie ti occorrono per operare (ciò comprende tutto, da computer a lampadine e tutto il resto)?
- Spedizione ed evasione degli ordini. Gestirai tutte le attività di evasione degli ordini dall'interno o ti rivolgerai a un apposito partner esterno?
- Inventario. Quale sarà la misura del tuo inventario e dove avverrà lo stoccaggio? In che modo avrà luogo la spedizione ai partner, se necessario, e come ti approccerai alla gestione dell'inventario?
Da questa sezione dovrebbe emergere per chi legge la tua solida conoscenza della supply chain e la presenza di piani di emergenza validi in caso di eventuali incertezze. Se sei tu a leggere, la sezione dovrebbe costituire una base per l'adozione di altre decisioni importanti, come la definizione del prezzo dei tuoi prodotti per coprire i costi stimati, oltre al momento in cui ritieni di andare in pareggio con la spesa iniziale.
9. Crea un piano finanziario
Indipendentemente dalla bontà della tua idea e dell'investimento in termini di sforzi, tempo e denaro, un'attività sopravvive o muore in base alla sua situazione finanziaria. In fin dei conti, le persone desiderano collaborare con un business ritenuto valido per il prossimo futuro.
Il livello di dettagli necessari nel tuo piano finanziario varierà in base a pubblico e obiettivi. Tuttavia, in genere si inseriscono tre elementi principali relativi alle proprie finanze: un conto economico, un bilancio e un prospetto dei flussi di cassa. Può essere altresì opportuno includere proiezioni e dati finanziari.
Ecco un modello di foglio di calcolo che comprende tutto ciò che ti serve per creare un conto economico, un bilancio e un prospetto dei flussi di cassa, con alcuni numeri esemplificativi. Se necessario, puoi modificarlo in modo che rifletta le proiezioni.
Diamo un'occhiata ai tipi di rendiconti finanziari di cui avrai bisogno.
Conti economici
Il conto economico è pensato per illustrare a chi legge le fonti dei tuoi ricavi e le spese in un determinato periodo di tempo. Da queste due informazioni è possibile ricavare il fondamentale risultato finale o i profitti o le perdite subite dalla tua attività nel periodo in questione. Se non hai ancora lanciato il tuo business, puoi prevedere le fasi future delle medesime informazioni.
Bilanci
Il bilancio offre un resoconto del capitale proprio della tua attività. Da una parte, indichi tutte le attività del tuo business (ciò che possiedi), mentre dall'altra, tutte le passività (ciò che devi), così da fornire una panoramica del capitale sociale della tua attività, calcolato con la seguente formula:
Attività - Passività = Capitale proprio
Prospetti dei flussi di cassa
Il prospetto dei flussi di cassa non si discosta dal conto economico, ma presenta un'importante differenza: tiene conto del momento di incasso dei ricavi e di quello di liquidazione delle spese.
Quando il denaro in entrata supera quello in uscita, il tuo flusso di cassa è positivo. Viceversa, il tuo flusso di cassa sarà negativo. In linea di massima, il prospetto dei flussi di cassa ti consente di individuare i periodi di liquidità scarsa o in surplus, nonché i casi in cui potrebbe servirti un piano di emergenza per accedere ai finanziamenti necessari per mantenere la tua attività solvibile.
Queste informazioni sono fondamentali per prevedere il tuo prospetto dei flussi di cassa così da individuare eventuali lacune o flussi di cassa negativi e adeguare le attività in base alle necessità.
Perché scrivere un business plan?
Gli investitori si affidano ai business plan per valutare la validità di un'attività prima di finanziaria, ecco perché i business plan sono in genere associati all'ottenimento di un prestito.
Inoltre, i business plan permettono ai proprietari di individuare le aree di miglioramento prima del lancio, evitando così costosi errori lungo il percorso. "La stesura di un business plan ci ha aiutato a individuare le incognite e ha semplificato l'identificazione di lacune per le quali ci serviva aiuto o, perlomeno, ci ha consentito di migliorare le nostre competenze", ha dichiarato Jordan Barnett, titolare di Kapow Meggings.
Esistono molti altri validi motivi per prendere in considerazione la stesura di un business plan, tra cui:
- Pianificazione strategica. Scrivere il tuo business plan è un prezioso esercizio per chiarire le tue le idee e può aiutarti a comprendere l'ambito della tua attività, nonché il tempo, il denaro e le risorse necessari per iniziare.
- Valutazione delle idee. Se hai più idee in mente, un business plan di massima per ciascuna di esse ti permette di dedicare tempo ed energie a quelle con le maggiori probabilità di successo.
- Ricerca. Per scrivere un business plan, dovrai effettuare ricerche su clienti ideali e concorrenza, informazioni preziose per l'adozione di decisioni più strategiche.
- Recruiting. Il tuo business plan è uno dei modi più semplice per comunicare la tua visione ai potenziali nuovi assunti e può rafforzarne la fiducia nell'azienda, specie nelle fasi iniziali di crescita.
- Partnership. Se intendi collaborare con altri brand, questi potranno capire più facilmente se la tua attività si sposa alla loro grazie a una panoramica chiara della tua visione, del tuo pubblico e della tua strategia di business.
- Concorrenza. Ci sono molti bandi per business plan che offrono premi come mentorship, sovvenzioni o capitali di investimento.
Se sei alla ricerca di un modo strutturato per esporre le tue idee e condividerle con persone in grado di avere un grande impatto sul tuo successo, un business plan è un eccellente punto di partenza.
Tipi di business plan
I tipi di business plan possono essere a una o più pagine e includere grafici e relazioni dettagliate. Non esiste un unico modo per creare un business plan. L'obiettivo è comunicare a chi legge le informazioni più importanti sulla tua azienda.
I business plan più comuni comprendono, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo:
Business plan tradizionali
Si tratta dei business plan più comuni. La loro stesura richiede più tempo e possono essere piuttosto lunghi. Le società di venture capital e i finanziatori si aspettano questo tipo di business plan, che potrebbe essere superfluo se non intendi metterti alla ricerca di finanziamenti esterni. Ed è in questo caso che entra in gioco il prossimo tipo di business plan.
Lean business plan
Un lean business plan è una versione più corta della sua controparte tradizionale. Si basa sullo stesso formato, ma comprende solo le informazioni più importanti. Le aziende si servono dei lean business plan per l'onboarding dei nuovi assunti o per modificare i business plan esistenti per un target market specifico.
Business plan per organizzazioni no profit
Un business plan per organizzazioni no profit è pensato per gli enti che operano con fini di pubblica utilità o sociali. Contiene tutte le informazioni tipiche di un business plan tradizionale, più una sezione che illustra l'impatto che l'azienda intende avere. Ad esempio, un brand di altoparlanti e cuffie che mira ad aiutare le persone con disturbi dell'udito. I donatori spesso richiedono questo tipo di business plan.
📚 Scopri di più: la strada verso il successo: esempi di business plan a cui ispirarti.
7 suggerimenti per la creazione di un piccolo business plan
La stesura di un business plan prevede una serie di best practice. Anche se il tuo business plan sarà specifico per la tua attività e i tuoi obiettivi, tieni a mente questi suggerimenti mentre lo scrivi.
1. Conosci il tuo pubblico
Puoi personalizzare lessico e livello di dettaglio in base a chi leggerà il tuo business plan (anche se lo stai scrivendo solo per te, per schiarirti le idee), se sei a conoscenza di questa informazione. In questo modo, potrai assicurarti di inserire le informazioni più importanti e individuare le sezioni non altrettanto utili da omettere.
2. Fissa un obiettivo chiaro
Se il tuo obiettivo è ottenere un finanziamento per la tua azienda, dovrai impegnarti di più e fornire maggiori dettagli nella creazione di un business plan, rispetto a quando ciò avviene per te o per il tuo team.
3. Dedica del tempo alla ricerca
Le sezioni del tuo business plan si baseranno principalmente sulle tue idee e sulla tua visione, ma alcune delle informazioni più importanti di cui avrai bisogno richiederanno ricerche da fonti indipendenti. È qui che puoi dedicare del tempo per scoprire il tuo pubblico di destinazione, l'eventuale domanda per i tuoi prodotti e chi altro vende prodotti o servizi analoghi.
4. Sii breve e vai subito al punto
Indipendentemente da chi lo leggerà, il tuo business plan deve essere breve e leggibile, in genere non più lungo di 15-20 pagine. Se disponi di ulteriori documenti che ritieni utili per il tuo pubblico e i tuoi obiettivi, prendine in considerazione l'aggiunta come appendici.
5. Mantieni tono, stile e forma coerenti
Il modo migliore per raggiungere questo risultato è affidare la stesura del business plan a una sola persona o concedere il tempo necessario a un editing adeguato prima della sua distribuzione.
6. Usa un modello di business plan
Puoi anche utilizzare un modello di business plan gratuito come schema per la stesura del tuo. Queste soluzioni spesso spiegano ogni sezione, dai progetti finanziari alle ricerche di mercato fino alle dichiarazioni sulla mission, così da avere la certezza di non tralasciare alcun passaggio.
7. Prova i software per business plan
Scrivere un business plan non è l'attività più semplice per i titolari di un'attività. Ma è importante per chiunque stia avviando o espandendo il proprio business. Per fortuna, esistono strumenti utili per la pianificazione, la stesura, la creazione di grafici, la sincronizzazione dei dati finanziari e molto altro ancora. I software per business plan offrono anche modelli di business plan e tutorial per aiutarti a crearne uno completo in poche ore, anziché in giorni.
Ecco alcune delle migliori soluzioni:
- LivePlan: l'opzione più conveniente con esempi e modelli
- Bizplan: personalizzato per le startup in cerca di investimenti
- Go Small Biz: opzione accessibile per ogni budget con modelli specifici di settore
Errori comuni nella stesura di un business plan
Nessun altro articolo sui business plan ti dirà quello che stiamo per dirti: il tuo business plan potrebbe non avere successo. L'ultima cosa che vuoi è sprecare tempo e sforzi. Evita questi errori comuni:
- Cattive idee di business. In alcuni casi, la tua idea potrebbe essere troppo pericolosa per gli investitori, troppo costosa da realizzare e potrebbe non avere mercato. Punta su piccole idee di business con bassi costi di avvio.
- Nessuna exit strategy. Se non presenti una exit strategy o un piano di uscita dall'attività con i massimi profitti per gli investitori, non avrai molta fortuna nella ricerca di capitali.
- Team poco equilibrato. Lo strumento principale per avviare un'attività è un ottimo prodotto, ma è un team incredibile che lo rende eccezionale. Purtroppo, molti titolari di attività sottovalutano l'importanza di un team equilibrato, concentrandosi solo sui potenziali profitti, senza preoccuparsi di come conseguirli.
- Mancanza di proiezioni finanziarie. Non dimenticare lo stato patrimoniale, i prospetti dei flussi di cassa, il bilancio e i conti economici. Inserisci la tua analisi sul break-even e i calcoli sul ROI nelle tue proiezioni finanziarie per creare un business plan di successo.
- Errori di battitura e grammatica. Tutte le migliori organizzazioni affidano a un editor la revisione dei loro documenti. Se qualcuno nota errori di battitura mentre legge il tuo business plan, come può credere che gestirai un'azienda di successo?
Prepara subito il tuo business plan
Un business plan può aiutarti a identificare i passaggi successivi, chiari e mirati per la tua attività, anche se non intendi in nessun caso rivolgerti a investitori. Inoltre, può aiutarti a scoprire le lacune del tuo piano prima che diventino problemi.
Se stai dando vita a una nuova idea di business online, creando un negozio al dettaglio, stai facendo crescere la tua attività già avviata o acquistando un'attività esistente, ora sai come scrivere un business plan ideale per gli obiettivi e le esigenze della tua attività.
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Business plan: domande frequenti
Come faccio a scrivere un business plan?
Scoprire come scrivere un business plan è semplice se usi modelli o software per business plan. Di solito, un business plan tradizionale per ogni nuova attività dovrebbe presentare i seguenti componenti:
Quali sono le caratteristiche di un buon business plan?
Un buon business plan inizia con un esauriente executive summary, Inoltre, delinea in modo adeguato fattibilità dell'idea, informazioni preziose sul target market e panorama competitivo. Un modello di business plan consente alle aziende di seguire il formato tipico dei business plan tradizionali, che comprende proiezioni finanziarie, informazioni sul team dirigenziale e altri elementi chiave richiesti da società di venture capital e potenziali investitori.
Quali sono le 3 finalità principali di un business plan?
Le tre finalità principali di un business plan sono:
Quali sono i vari tipi di un business plan?
I tipi di business plan comprendono: startup, rifocalizzazione, interni, annuali, strategici, di fattibilità, operativi, di crescita e basati su scenari. Ciascun tipo di business plan presenta una finalità diversa. I formati dei business plan sono quello tradizionale, lean e per organizzazioni no profit. Trova un modello per il tipo di business plan che desideri scrivere.