Quali sono i costi di hosting di un sito web? (2024)

Non esiste un sito web senza un servizio di hosting, e tutti i migliori servizi di hosting hanno un costo. Dai piccoli siti personali agli ecommerce multimilionari, e tutto ciò che si trova in mezzo, esiste una vasta gamma di esigenze di hosting, a seconda degli obiettivi del sito web.

Tutti i piani di hosting offrono diverse caratteristiche, con diverse fasce di prezzo: alcuni forniscono soluzioni chiavi in mano per hosting e progettazione di siti web, mentre altri offrono funzioni innovative per gestire picchi di traffico elevati.

Sapere quale soluzione sia più adatta a te e alla tua attività può farti risparmiare denaro ed evitarti qualche mal di testa.

Che cos'è il web hosting?

Il web hosting è l'infrastruttura di base che permette a un sito web di apparire e funzionare online. Tutti i dati di cui è composto un sito o una pagina web (testo, immagini, gif ecc.) sono contenuti su un computer collegato a Internet, in qualche parte del mondo. In alcuni casi, potrebbe trattarsi di un computer di tua proprietà o della tua azienda. In molti altri casi, potresti pagare per l'accesso a un sistema di server di proprietà di un'azienda terza.

Possedere e gestire i computer che ospitano un sito web è un compito altamente specializzato e, di conseguenza, costoso. La maggior parte delle persone, infatti, non ha il tempo, la voglia o le competenze per preoccuparsi di questioni come gli aggiornamenti DNS e i periodi di inattività del sito. Per evitare di dover comprendere e gestire questo tipo di problematiche e tecnicismi, ci si può affidare alle aziende di hosting. Grazie alle economie di scala, queste agenzie si assumono un compito troppo complesso e oneroso da gestire autonomamente per la maggior parte delle organizzazioni. Rivolgerti a un fornitore di servizi di hosting ti permette di utilizzare strumenti semplici per tenere sotto controllo il tuo sito web (e i relativi dati) sul server di qualcun altro.

Quanto costa il web hosting?

L'hosting di un sito web può costare anche solo 2 euro al mese. La maggior parte degli utenti paga in media dai 5 ai 50 euro al mese, a seconda delle proprie esigenze. Gli utenti aziendali possono pagare anche molto di più, in base a fattori come il volume di archiviazione e di traffico.

Ecco una panoramica dei costi mensili dei diversi tipi di hosting:

• Hosting condiviso: da 1 a 15 € (consigliato per un sito personale o un piccolo ecommerce)
• Hosting WordPress: dal piano gratuito per chi crea un sito in WordPress fino a 25 € al mese per un hosting gestito con piano annuale (consigliato per siti personali fino a ecommerce di medie dimensioni)
• Hosting dedicato: da 70 a 500 € e oltre (consigliato per imprese e ecommerce di grandi dimensioni)
• Hosting VPS: da 20 a 100 € (consigliato per piccoli ecommerce)
• Hosting su cloud: da 40 € a salire (consigliato se desideri affidabilità e sicurezza elevate)

Quali sono i diversi tipi di web hosting?

Non tutte le soluzioni di hosting sono uguali e ognuna ha i suoi vantaggi a seconda degli obiettivi del tuo sito web. Come abbiamo visto, in genere si possono suddividere le varie opzioni di hosting in cinque categorie principali. Esaminiamole in dettaglio:

1. Hosting condiviso

Un piano di hosting condiviso permette a più siti web di utilizzare un singolo server e probabilmente non saprai mai con quali siti stai condividendo le risorse. Le aziende che offrono hosting condiviso hanno spesso investito in grandi server farm che memorizzano e trasmettono i dati dei siti web dei loro clienti.

L'hosting condiviso è una forma di web hosting molto popolare, perché è economicamente conveniente e facile da usare. I migliori fornitori di hosting condiviso non si limitano a offrirti strumenti su misura per realizzare ciò che ti serve (ad esempio tramite un web site builder), ma ti forniscono anche un team di supporto per assisterti nel caso il tuo sito avesse dei problemi.

Tuttavia, l'hosting condiviso ha anche i suoi svantaggi. Una volta che un sito raggiunge un certo livello di traffico o carico del server, le sue prestazioni e i tempi di caricamento inevitabilmente ne risentono. Questo perché le risorse per offrire dati ad alta velocità sono condivise tra tutti i siti web che utilizzano quel particolare fornitore di hosting. 

Quindi, una volta che il successo del tuo sito cresce, dovrai spostarti verso una soluzione più adatta, per evitare di compromettere le prestazioni.

Quanto costa: l'hosting condiviso parte da circa 1 euro al mese e può arrivare fino a 15 euro al mese a seconda del livello di servizio richiesto.

2. Hosting WordPress

Ben il 43,5% dei siti internet sono realizzati in WordPress, nota piattaforma software open source. Da oltre 10 anni, WordPress costituisce la base di una varietà di siti, che spaziano dai blog personali occasionali ai negozi di ecommerce. 

Detto questo, non si tratta di una soluzione adatta a tutti. Alcune tipologie di aziende potrebbero non essere compatibili con questa piattaforma, quindi meglio fare ricerche approfondite per capire se WordPress sia o meno una buona soluzione per te.

Molti piani di hosting condiviso offrono plug-in per l'installazione di WordPress che facilitano l'utilizzo del software gratuito WordPress in combinazione con qualsiasi host web. Se scegli questa strada, sosterrai i costi associati all'hosting condiviso ordinario. Dopo di che, a seconda del fornitore, ti potrebbero essere addebitati dei costi una tantum o ricorrenti per utilizzare i servizi e per installare rapidamente WordPress.

Quanto costa: in media puoi considerare circa 10 euro al mese per un piano di hosting WordPress.

3. Hosting dedicato

Con l'hosting dedicato, hai il pieno controllo delle risorse e delle configurazioni del server. Il tuo provider di hosting ti affitta un intero server fisico che non condividi con nessun altro, in modo da poter utilizzare tutte le sue risorse esclusivamente per il tuo sito web.

Rispetto ad altre opzioni di hosting, questa soluzione offre le migliori prestazioni, sicurezza e stabilità. È perfetta per i siti web che necessitano di configurazioni specifiche del server e di misure di sicurezza avanzate. Con un piano di hosting dedicato, si ottiene un grado di controllo senza precedenti, per cui è possibile creare il proprio software e le proprie applicazioni. 

L'hosting su un server dedicato è più veloce e gestisce volumi di traffico elevati senza impattare sulle prestazioni. Tuttavia, è anche una delle opzioni più costose e richiede maggiori conoscenze tecniche, quindi potrebbe essere la soluzione migliore per gli utenti più esperti di tecnologia.

Quanto costa: i server dedicati di livello base possono costare fino a 70 euro al mese. I server di livello enterprise possono facilmente superare i 1.000 euro al mese, a seconda del provider e delle tue esigenze.

4. Hosting su server privato virtuale (VPS)

L'hosting VPS consiste nell'utilizzare una tecnologia di virtualizzazione per accedere al proprio set di risorse private all’interno di un server con più utenti. La tecnica è la seguente: il tuo provider di hosting installa un server virtuale, separando il software dalla parte hardware, in modo che ogni singolo utente possa installare il proprio sistema operativo e il proprio set di applicazioni. 

Questa soluzione è notevolmente più sicura e stabile dell'hosting condiviso ed è una buona scelta di servizio di hosting per i siti web per cui l’hosting condiviso inizia a essere stretto, ma non abbastanza da aver bisogno delle risorse di un server dedicato. 

I piani di hosting VPS offrono un'operatività simile a quella che avresti con un server dedicato, ma a un costo molto più basso. I siti web ospitati in questa categoria di server condiviso non possono mai interferire con gli altri, ed è possibile scalare facilmente per ospitare siti web con traffico più elevato. In ogni caso, l’hosting VPS è una strada più costosa ed è tecnicamente più impegnativa rispetto ad altre opzioni.

Quanto costa: un piano tariffario costa in media sui 40 euro al mese.

5. Web hosting su cloud

Il cloud hosting decentralizza efficacemente la soluzione di hosting utilizzando un insieme di server virtuali e fisici che fungono da host. In questo modo protegge il tuo sito da picchi di traffico e da picchi di richiesta di dati. Il cloud hosting deve il suo nome all'utilizzo di risorse cloud remote, come una rete privata di computer ad alte prestazioni, per fornire siti web e applicazioni internet a chiunque ne faccia richiesta.

Mentre la maggior parte delle altre soluzioni di hosting memorizza i dati in modo centralizzato su un singolo server, il cloud hosting vede istanze multiple di tali dati distribuite su più server. Data questa struttura, il cloud hosting può essere talvolta definito anche “cluster server hosting”.

I principali vantaggi dell'hosting su cloud sono:

• Elevata affidabilità - si riferisce alla facilità con cui il provider è in grado di riprendersi in caso di guasto di un server. Con il cloud hosting, è più probabile che il tuo sito web rimanga attivo e funzionante, anche se uno o più server si guastano.
• Bilanciamento del carico di traffico - riguarda il mantenimento dell'armonia tra la quantità di traffico diretto a un sito e la quantità di spazio che lo supporta. Potresti immaginare un'autostrada che magicamente aggiunge corsie durante l'ora di punta e si riduce nelle ore meno trafficate: ecco a cosa si riferisce il bilanciamento del carico del traffico in un paradigma di cloud hosting. Poiché le risorse cloud possono essere allocate dinamicamente, l'hosting su cloud può facilmente supportare la scalabilità del sito. 
• Maggiore sicurezza - si riferisce alle protezioni offerte dalle numerose ridondanze del cloud hosting. Se qualcosa va storto, per errore o a causa di un cyber-attacco doloso, ci sono più copie dei dati memorizzati su server diversi che possono fungere da backup.

Quanto costa: per tutti questi vantaggi, un buon cloud hosting può essere un'opzione costosa, con un piano tariffario che parte da circa 50 euro al mese a salire.