9 donne ispiratrici nel business e le donne che le hanno ispirate (2024)

Nel business, il genere influisce sul tuo successo meno di altri fattori, quali le tue caratteristiche imprenditoriali, la tua tolleranza al rischio e la quantità di privilegi che hai ricevuto e a cui hai avuto accesso. Tuttavia, le donne stanno aprendo nuove strade in diversi settori, superando gli uomini in alcune categorie, anche quando in genere ricevono meno finanziamenti

Uno studio sull'impatto del genere sul successo e sulle attitudini in merito alla gestione di un'attività ha rivelato che le donne mostrano una maggiore ambizione e sono più abili nel calcolare i rischi rispetto agli uomini. Queste attitudini sembrano riflettersi nei numeri: i guadagni medi delle imprese femminili sono aumentati del 27% tra il 2021 e il 2022, un incremento superiore del 5% rispetto a quello registrato per il sesso maschile.

Seppur la pandemia abbia colpito in modo particolare le donne di carriera che si occupano anche di assistere o crescere qualcuno, nel periodo successivo, molte madri si sono orientate verso l'imprenditoria per via della sua flessibilità.

Chi sono queste donne che rinunciano a una carriera tradizionale per avere il controllo e un’elevata flessibilità, creando una ricchezza generazionale? Di seguito, potrai leggere le storie di nove donne imprenditrici di successo che hanno raccontato il modo in cui hanno trovato la loro idea di business, avviato le loro aziende e trovato l'ispirazione che le ha guidate.

9 donne ispiratrici nel business

Queste donne straordinarie hanno fondato aziende che non solo hanno avuto successo, ma hanno anche aperto la strada ad altre imprenditrici nei loro settori. Molte di loro indirizzano anche parte dei loro profitti a organizzazioni che supportano e rendono omaggio alle donne e ai loro successi. Gli sforzi di queste imprenditrici ispiratrici contribuiscono a un aumento del numero di donne nel business e leader aziendali femminili. E questo è un bene.

1. Christine Chau

Co-fondatrice, Charley Chau

“Siamo imprenditrici per caso”, afferma Christine. Charley Chau è nata come lavoro secondario quando le sorelle Christine e Jenny Chau hanno iniziato a disegnare e cucire il loro Snuggle Bed, la morbida cuccia per cani che adesso è il loro prodotto più venduto, sul pavimento del loro soggiorno. Poi, l'attività è cresciuta oltre le loro aspettative.

Le due donne hanno infine preso la difficile decisione di rinunciare alla sicurezza del loro lavoro tradizionale e di dedicarsi a tempo pieno in Charley Chau. Giornate lavorative di diciotto ore, periodi di incertezze finanziarie e battaglie legali hanno dato i loro frutti: ora le sorelle spediscono i loro bellissimi prodotti per animali in più di 30 paesi di tutto il mondo.

Christine e Jenny sono state ispirate dalla loro madre, che ha lasciato Hong Kong a 18 anni per trasferirsi in un paese di cui non parlava la lingua e legarsi in un matrimonio combinato. “Crescendo, abbiamo visto nostra madre lavorare a tempo pieno con nostro padre, contribuendo al successo della loro attività, e allo stesso tempo, era madre di quattro figli”, racconta Christine. “Mamma ci ha dato un grande esempio in un momento in cui la maggior parte delle madri dei nostri amici restava a casa”. Le figlie hanno riportato quell'etica lavorativa nella loro attività, in onore della madre.

2. Jenny Bird

Designer e fondatrice, Jenny Bird

Un’autodidatta, Jenny ha lanciato la sua linea di gioielli come reazione alla “moda senza anima e di breve durata” che vedeva ovunque. Ha disegnato ogni pezzo come un'estensione di se stessa, con l'intenzione di infondere un significato e una finalità in ogni creazione.

La sua azienda, che riporta il suo nome, è nata nel 2008, e nel 2011 Jenny ha aggiunto suo marito come presidente. I due hanno fatto crescere l'azienda fino a farla diventare un colosso, vendendo presso centinaia di rivenditori in tutto il mondo. Jenny ha ricevuto numerosi premi e il suo marchio è apparso su pubblicazioni come Vogue e Rolling Stone. Il fondo di investimento a impatto del marchio, il Possibilities Project, destina l'1% delle vendite a organizzazioni che sostengono le donne.

Tra le sue principali fonti di ispirazione, Jenny menziona l'imprenditrice e fondatrice di Powered by People, Hedvig Alexander. “Ci sono così tanti aspetti di lei da cui traggo ispirazione! Innanzitutto, la sua dedizione a un lavoro di sviluppo efficace basato su soluzioni sostenibili”. Nel 2016, Jenny ha lavorato a una collezione per Far & Wide, una delle precedenti iniziative di Hedvig.

3. Emmanuela Okon

Fondatrice, E’s Element

Emmanuela ha iniziato il suo percorso nella moda scrivendo un blog sullo stile personale nella sua città natale, Toronto. Dopo aver accumulato un buon numero di lettori e follower devoti, ha fatto il passo successivo lanciando il suo marchio di abbigliamento in piccoli lotti con il nome di E’s Element. “Sapevo di avere sempre voluto avviare un'attività dopo la laurea”, afferma.

Emmanuela trova ispirazione da altri fondatori e fondatrici dalla pelle nera nel suo settore. “Il supporto che abbiamo ricevuto da estranei assoluti, marketplace online e altre aziende è stato assolutamente straordinario”, racconta. A sua volta, spera di ispirare la prossima generazione di imprenditori e imprenditrici. “Al centro di ciò che faccio, c'è la mia voglia di risollevare e dare potere a persone come me.”

4. Paula Barbosa

Fondatrice, My Sweet

Quando Paula si è trasferita dal Brasile a New York per studiare moda, ha iniziato a preparare i brigadeiro, dei tradizionali dolcetti brasiliani, basandosi sulla ricetta di sua nonna. Questi dolci riscossero così tanto successo, in occasione delle feste, che gli amici iniziarono a richiederli. Fu allora che Paula decise di diventare imprenditrice. Da un decennio, My Sweet è un'attività amata nel quartiere di Paula a Brooklyn.

“Credo che avere un sesto senso riguardo a qualcosa e dargli ascolto faccia parte della mia storia”, dice Paula. “La mia attività è iniziata come un gesto d'amore per gli altri”. Deve il suo successo alla sua capacità di seguire i suoi istinti e alla sua volontà di perseguire un'attività in linea con il suo amore per i dolci e per la sua terra natale. “Credo che le donne tendano ad avere più coraggio quando si tratta di seguire il loro sesto senso, piuttosto che aver bisogno di conferme assolute”, afferma.

Naturalmente, è stata la nonna Lucila a ispirare il suo percorso (e le sue ricette). “Sono molto orgogliosa di diffondere nel mondo qualcosa che ho imparato da lei”, dice Paula.

5. Heather McDougall

Imprenditrice sociale, insegnante di yoga, co-fondatrice di Bogobrush (acquisita nel 2022)

Heather ha intrapreso la carriera legale, lavorando nel finanziamento di venture capital e nel lobbying non-profit prima di avventurarsi nell'imprenditoria. Quando lei e suo fratello, un designer, hanno unito le forze per creare un prodotto di bell’aspetto ed ecologico, non hanno dovuto cercare oltre la professione di famiglia. Anche se non hanno seguito la carriera del padre dentista, gli hanno reso omaggio con Bogobrush, uno spazzolino realizzato con il cuore.

“La prima fonte di finanziamento esterno che abbiamo ricevuto per Bogobrush è stata da parte della Michigan Women’s Foundation” (link in inglese), afferma Heather. Grazie all’aiuto delle mentori all'interno di quella rete è riuscita ad avere successo. “Per me, è stato fantastico interagire con così tante donne che si sono lanciate prima di me nel business, e mi ricorda che devo fare lo stesso per altre donne nel corso del mio cammino”.

Nel 2022, Bogobrush è stata acquisita, lasciando Heather dedita a riconcentrarsi sul suo lavoro nell’ambito dello yoga, dei discorsi e delle performance. Ultimamente ha trovato ispirazione in libri scritti da donne. “Ho letto Facciamoci avanti di Sheryl Sandberg e ho amato tutte le ricerche che fanno luce su così tante cose che ho vissuto, consapevolmente o meno, come donna in questo mondo”.

6. Jaswant Kular

Co-fondatrice, Jaswant’s Kitchen

Quando le figlie di Jaswant si sono trasferite fuori dalla casa di famiglia, non avevano ereditato il dono naturale della madre per la preparazione di piatti dell’autentica cucina indiana. Jaswant ha cercato dei prodotti per aiutare le sue figlie a cucinare con più facilità e ha scoperto che molti contenevano additivi e ingredienti artificiali. Jaswant’s Kitchen, un’azienda alimentare che vende miscele di spezie e versioni semplificate di ricette tradizionali, ha avuto inizio a una fiera gastronomica, in occasione della quale ha ottenuto una risposta talmente positiva da spingere la famiglia ad andare avanti.

“Lavorare insieme alle mie figlie come imprenditrici mi dà un grande senso di orgoglio e soddisfazione personale”, afferma Jaswant. “Ho cercato di infondere in loro l'idea che puoi fare qualsiasi cosa tu decida di fare e che nulla è impossibile”.

La figlia Nimi è entusiasta della partecipazione di sua madre all’attività. “L'industria alimentare è stata tradizionalmente dominata dagli uomini”, dice. “È rigenerante vedere il supporto e l'incoraggiamento che riceviamo per il fatto di essere un team guidato da donne e un'azienda a conduzione familiare!”.

Jaswant è ispirata dalla fondatrice di ClassPass, Payal Kadakia. “Questa donna irradia positività e ottiene un sacco di attenzione dai media”, racconta. “Ha anche il mio stesso background etnico, il che mi aiuta a rivedermi in lei”.

7. Rachel Mielke

Fondatrice, Hillberg & Berk

Rachel si distingue tra la moltitudine di imprenditrici di successo per il suo impegno nel dare potere ad altre donne. Nel 2007 ha fondato la sua linea di gioielli Hillberg & Berk con questo chiaro obiettivo in mente. Soltanto nel 2022, il marchio ha dato un contributo di 250.000 dollari ai suoi partner dedicati alla beneficenza: Dress for Success Canada Foundation, The Native Women’s Association of Canada e The Canadian Centre for Gender and Sexual Diversity. Oggi, il 95% del personale di Hillberg & Berk e l'88% del suo team di leadership si identificano come donne o persone non binarie.

Rachel ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi per i suoi successi imprenditoriali e tra i suoi clienti più famosi c’è stata la Regina Elisabetta II e vediamo ancora la medaglia d'oro olimpica Tessa Virtue. Il suo consiglio per le altre donne? Essere coraggiose e correre rischi. “Scommettere tutto nella propria attività può sembrare irresponsabile, ma senza grandi scommesse non ci sono grandi risultati”, afferma.

Trovare ispirazione è facile per Rachel: deve solo guardare al suo stesso staff. “È straordinario lavorare accanto a donne che non solo credono appassionatamente nella mission della nostra azienda, ma che vivono anche con intensa positività e resilienza”, afferma.

8. Angie Kim

Fondatrice e direttrice creativa, AYK

Dopo sette mesi illuminanti in India, Angie è tornata nella sua città natale, San Francisco, in cerca di un cambiamento di carriera. È stata colpita dai creatori e artigiani del paese e dall'intimità del loro lavoro.

Lasciando alle spalle un decennio di lavoro nella progettazione per l’industria, si è iscritta a corsi di modellistica e lavorazione della pelle, sviluppando al contempo la collezione di debutto del suo marchio. AYK è stata lanciata ufficialmente nel 2014 e ha registrato una crescita costante dopo una campagna di successo su Kickstarter.

“Come designer, mi sento grata di essere in una posizione in cui posso esprimere il mio punto di vista e spero di aggiungere un po' di gioia, utilità e movimento nella vita di altre donne”, afferma Angie. Sua madre, un'immigrata sudcoreana, è una delle sue maggiori fonti di ispirazione. “Aveva un'etica del lavoro impeccabile e un atteggiamento positivo”, racconta. “Mi sento fortunata ad averla avuta come esempio di cosa significhi essere una leader”.

9. Alyssa Kerbel

Fondatrice, mini mioche

Alyssa ha iniziato presto a lavorare come imprenditrice, fondando la sua prima attività nella ventina. Nel 2007, dopo la nascita di sua figlia, ha dovuto affrontare la sfida di trovare capi semplici, neutri e di alta qualità per neonati. Questo l'ha ispirata ad avviare un'attività, una che le avrebbe permesso di essere più creativa e di lavorare in un modo più pratico.

Alyssa ha sfruttato la sua esperienza nell'industria della moda per lanciare mini mioche, un marchio di abbigliamento per neonati realizzato in Canada con materiali biologici. Dalla sua nascita, la sua storia di successo si è ampliata con l’inclusione della linea sorella Em & West, un ramo che offre capi della stessa qualità per donne.

Seppur sua madre sia la sua principale fonte di ispirazione, Alyssa trae energia anche da altre imprenditrici ispiratrici. “Ho visto Jessica Herrin, fondatrice e CEO di Stella & Dot, parlare a una conferenza sulla leadership a cui ho partecipato”, racconta Alyssa. “Ho immediatamente acquistato il suo ultimo libro. Mi è piaciuto così tanto che ne ho comprati altri tre per alcune delle mie amiche più care”.