La scelta del dominio internet è il primo passo da compiere per creare un sito ecommerce, un sito web o un blog.
In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è sapere sui domini, cosa sono, come funzionano e come acquistarli. Conoscerai inoltre quali sono le spese da affrontare e qualche consiglio per scegliere il dominio internet giusto.
Cos’è un dominio internet
Il dominio internet è l’indirizzo di un sito web. Si tratta di un codice numerico che identifica in maniera univoca un sito, con il suo indirizzo IP (ad esempio: 192.172.1.1).
A questo indirizzo, difficile da ricordare per un essere umano, viene associato un nome per renderlo più semplice. Ecco perché solitamente ci si riferisce al dominio anche come “nome di dominio”, che conoscerai meglio in questo articolo.
Nome dominio internet: significato
Il nome di dominio internet, spesso abbreviato semplicemente in “dominio”, non è altro che il nome di un sito web, che compare nella barra degli indirizzi del browser e che rappresenta l’indirizzo IP corrispondente.
Pertanto, un utente non ha bisogno di digitare una stringa di numeri e punti per visitare un sito, ma dovrà semplicemente cercare il nome associato a quell’indirizzo IP, ad esempio Shopify.com.
Ma dove si trovano i siti internet?
Per capire bene cos’è un dominio internet, è necessario parlare di server, client e provider di hosting. Tutti i siti internet sono raccolti su computer molto potenti, in grado di gestire un’enorme quantità di dati, che prendono il nome di server. Esistono diversi tipi di server, ma quelli che ti interessano sono i web server, che hanno il compito di raccogliere tutte le informazioni relative a un sito affinché sia funzionante e accessibile agli utenti.
Ma come fanno gli utenti a raggiungere questo sito? Attraverso i loro dispositivi, i client. In pratica, i computer, i tablet o i cellulari che consentono di accedere alla rete internet.
Quindi ogni sito internet è contenuto, insieme a tantissimi altri, in un server che gli utenti possono raggiungere dai propri dispositivi attraverso il browser. Ma chi gestisce tutto questo? I provider di hosting delle aziende che mettono a disposizione i propri server ai proprietari dei siti.
In sintesi, il server è la “casa” che il sito internet “prende in affitto”, e il dominio è il suo indirizzo.
Quindi dominio e hosting sono due elementi essenziali per creare un sito web.
Struttura dominio internet
Quando si parla di dominio internet spesso si sente parlare anche di primo, secondo o terzo livello. Per capire cosa significa, prendi in esame un dominio internet, ad esempio: https://www.shopify.com per scoprire quali sono le varie parti che lo compongono.
Protocollo
https:// è il protocollo e serve per la trasmissione dei dati tra client e server. In pratica questo sistema consente ai due computer di comunicare, decodificare il nome di dominio, trasformarlo in un indirizzo IP comprensibile per il computer e viceversa. Alcuni siti utilizzano il protocollo http:// ma è meno sicuro ed è sempre meno utilizzato.
Dominio di terzo livello
www., il dominio di terzo livello è la prima parte del dominio ed è conosciuta anche come sottodominio. Generalmente viene utilizzato il classico www. (World Wide Web) ma si può scegliere anche un altro sottodominio, a seconda della sua funzione, ad esempio blog., info., mail. ecc.
Inoltre, nella realizzazione dei siti internet, il sottodominio www. non è più obbligatorio come un tempo, pertanto oggi un sito può identificarsi anche semplicemente con https://shopify.com.
Dominio di secondo livello
shopify consiste nella seconda parte del dominio, quella più riconoscibile e che identifica il sito internet e la sua attività.
Qui c’è maggiore libertà di scelta ed è possibile dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività, infatti è il proprietario del sito a decidere il nome, seguendo una serie di indicazioni che vedrai più avanti. In genere coincide con il nome del brand.
Dominio di primo livello
.com è l’ultima parte dell’indirizzo di un sito ed è conosciuta anche come Top Level Domain (TLD). Viene definita anche estensione del dominio e può essere di tipo geografico (.it, .es) o generico (.com, .org).
I domini di primo livello generici più comuni sono:
- .com: per i siti commerciali, molto popolare e affidabile;
- .org: utilizzato soprattutto dalle organizzazioni;
- .net: per i provider di servizi internet;
- .int: utilizzato dalle aziende che operano a livello internazionale;
- .edu: per le istituzioni come le scuole;
- .biz: per il business;
- .name: per i privati, ad esempio .ferrero.
I domini di primo livello di tipo geografico sono quelli utilizzati dai vari paesi, per esempio:
- .it per l’Italia;
- .fr per la Francia;
- .es per la Spagna.
Altri domini di primo livello molto utilizzati sono quelli sponsorizzati, ad esempio .gov per le autorità governative o .jobs per gli annunci di lavoro.
Differenza tra dominio e URL
Hai scoperto cosa rappresentano le varie parti che compongono il dominio, ma come si chiama la stringa che comprende l’intero indirizzo del sito? Si tratta dell’URL (Uniform Resource Locator).
Quindi, anche se a prima vista potrebbero sembrare la stessa cosa, in realtà non è così. Il dominio identifica il sito web, mentre l’URL è l’intero percorso che porta a una pagina internet e che può essere la homepage di un sito, o una pagina specifica.
In pratica https://www.shopify.com è un dominio, ma è anche un URL.
https://www.shopify.com/it/blog invece è un URL che porta direttamente alla sezione blog del sito Shopify. Di fatto l’URL contiene il dominio.
Hosting di un sito web
Finora hai visto cos’è un dominio, hai scoperto degli esempi ed esaminato le parti che lo compongono per capire meglio com’è costruito. Ma per aprire un ecommerce o un sito in generale non basta avere un dominio: è necessario acquistare anche lo spazio sul web, la “casa” che dovrà ospitare il sito a quel determinato indirizzo.
Per farlo, è necessario rivolgersi a una società di hosting che mette a disposizione i suoi server. In alcuni casi queste società, dette web service provider o più semplicemente provider, permettono di creare il sito web e registrare il dominio, offrendo anche assistenza tecnica, servizi di manutenzione, sicurezza e molto altro.
Scegliere un servizio di hosting non è semplice e le variabili sono molte. Leggi questo articolo per scoprire quali sono i migliori hosting e per avere una panoramica più chiara che ti sarà utile per aprire il tuo sito.
Registrazione dominio internet
Come hai già visto, sui siti dei provider di hosting è possibile comprare un dominio internet e un hosting insieme, oppure fare due acquisti separati.
Ad esempio, aprire un negozio online con Shopify è molto semplice perché è possibile scegliere direttamente il dominio tramite la piattaforma.
Se invece vuoi registrare un dominio internet separatamente, ti basta scegliere un provider, verificare la disponibilità (ovvero che il dominio non sia già in utilizzo), ed effettuare il pagamento.
Ecco perché il nome di dominio e il brand sono scelte che dovrebbero andare di pari passo: non sarebbe ottimale decidere un nome per il proprio brand e poi scoprire che il dominio corrispondente non è disponibile (e magari è già utilizzato proprio da un competitor).
Quanto costa un dominio internet?
Il costo di registrazione di un dominio può variare in base al nome e a quanto è richiesto, ma generalmente non si tratta di un costo elevato. I domini più economici sono .it, .com e .net.
In ogni caso i prezzi variano da pochi euro fino a qualche decina di euro all’anno, ad esempio con Shopify è possibile registrare un dominio internet a partire da 14$ all’anno, con tutte le estensioni possibili.
Nel Centro Assistenza puoi leggere tutte le informazioni utili per l’acquisto di un dominio tramite Shopify.
Dominio internet gratis
Come hai visto, il costo di un dominio internet non è eccessivo, ma se sei alle prime armi e vuoi iniziare a capire come funziona puoi anche optare per un dominio gratuito.
La buona notizia è che è possibile creare un sito internet gratis con un dominio e che spesso sono inclusi anche i servizi di hosting (seppur limitati).
La cattiva notizia è che l’immagine che restituirà il sito non sarà del tutto professionale. L’indirizzo dell’attività, infatti, sarà legato inevitabilmente a quello dell’azienda che offre il servizio di hosting e anche l’estensione non sarà una libera scelta. Il risultato potrebbe essere questo: nomesito.nomeservizio.estensione.
A parte questo svantaggio, però, creare un sito internet gratis con un dominio può essere un primo passo per chi ancora non ha le idee ben chiare e vuole iniziare a fare pratica.
Ovviamente se vuoi far crescere la tua attività e avere una brand identity ben delineata, dovrai fare scelte diverse quando il negozio online diventerà più grande.
Nome dominio internet: come sceglierlo?
Il nome del dominio internet è importante, non individua soltanto il sito ma lo rende memorabile per i clienti. Se ad esempio vendi cosmetici bio, quanto è facile da memorizzare e pertinente un sito dal nome compracosmeticibio.it?
Ora scoprirai i 9 consigli per scegliere il nome dominio perfetto.
1. Scegli un nome semplice
Il nome dominio deve essere semplice, facile da scrivere e da ricordare; evita gli indirizzi lunghi che difficilmente rimangono impressi nella memoria delle persone e caratteri speciali come i trattini. Le parole d'ordine, quindi, sono chiarezza e semplicità. Così eviterai anche gli errori di battitura degli utenti.
2. Punta sull'originalità
Prendi ispirazione dai brand simili al tuo per scegliere il nome di dominio, ma cerca di essere originale, scegliendo un nome unico e accattivante, magari piacevole da pronunciare.
3. Usa le keyword
Originale sì, ma sempre con criterio. Utilizza le keyword che descrivono la tua attività, laddove possibile. Se ad esempio la tua intenzione è quella di vendere mobili online, dovresti evitare di scegliere vendomobiliartigianali.it come dominio.
Pensa piuttosto a combinare la tua keyword con le altre caratteristiche di semplicità, brevità e originalità ed ecco che puoi pensare a mobiliart.com, giocando sul nome, sull’attività, sul termine mobilia, ecc. Ovviamente dovrai ragionarci un po’ per trovare un nome di dominio che non sia già stato utilizzato.
Puoi registrare e comprare un dominio con Shopify da questa pagina, oppure trovare idee e ispirazione con il generatore di nomi di dominio.
4. Ragiona a lungo termine
Quando scegli il nome del dominio internet pensa in grande, anche se parti in piccolo. Se la tua attività per i primi anni si limita a un determinato settore, non scegliere un nome di dominio legato solo a quell’ambito: in futuro potresti voler ingrandire l'azienda includendo nuove categorie. Pensa ad Amazon: Jeff Bezos ha iniziato in un garage vendendo libri. Cosa sarebbe successo se avesse chiamato il suo sito vendolibri.com?
5. Evita i caratteri speciali e i numeri
I caratteri ammessi per la scelta del dominio internet sono le lettere dalla a alla z, i numeri dallo 0 al 9 e il trattino. Nonostante siano caratteri ammessi, numeri e trattino non sono consigliabili, a meno che non sia richiesto da casi specifici, ad esempio nei casi di omonimia. Ad esempio, pizzeriarossi.com, allora potresti pensare di scegliere pizzeria-rossi.com.
Oppure, se lo richiede proprio il nome della tua attività, ad esempio trattoria99.com. In questo caso sarebbe preferibile trattorianovantanove.com oppure, per tagliare la testa al toro, potresti registrare entrambi i domini.
6. Usa l’estensione giusta
Lo hai visto in dettaglio nei paragrafi precedenti: le estensioni non sono tutte uguali e ognuna può avere un significato. Trova quella giusta per te e per la tua attività. Oggi nascono sempre nuovi domini di primo livello e sono sempre più specifici. Un esempio? .co per le compagnie e il commercio. Se ad esempio hai un ecommerce e vuoi puntare alla caratteristica dell’internazionalità perché ti occupi di commercio internazionale, allora potresti utilizzare .com, .biz, ma soprattutto .int.
7. Verifica il dominio
Ora che hai scelto il nome del dominio internet, devi assicurarti che non sia già utilizzato da altri siti che hanno lo stesso nome o un nome simile, con gli strumenti che hai visto sopra.
8. Agisci in fretta
Come abbiamo visto, i domini internet non sono particolarmente costosi, perciò se ne hai in mente uno e noti che è libero, acquistalo il prima possibile. Puoi sempre cambiare idea in seguito, ma almeno così non perderai l’occasione di avere il nome di dominio giusto.
Un altro aspetto importante è non registrare semplicemente il dominio ma anche il brand come marchio registrato, azione essenziale per la brand protection.
9. Scegli un nome dominio internet efficace
Tieni sempre a mente che un nome dominio efficace deve essere:
- originale;
- semplice;
- memorabile;
- breve;
- facile da leggere, da scrivere e da pronunciare.
Dominio internet o naming?
Tutto ciò che hai visto finora riguarda la parte “informatica” della realizzazione di un sito. È importante però non fare confusione tra la scelta del dominio di internet e quella del nome della tua attività: quest’ultima è una branca del marketing.
Ovviamente nel naming va considerato il dominio, e nella scelta del dominio va considerato naming e branding.
Il naming è l'insieme delle attività atte a scegliere il nome di un brand ed è il risultato di studi e analisi del prodotto o servizio che si intende vendere, tenendo conto della domanda del mercato e del target di riferimento.
È un passaggio fondamentale della brand strategy perché è il primo contatto che i clienti hanno con il brand.
Terminata la fase di scelta del nome del brand, solo a questo punto va valutata la sua versione in dominio. In questi casi è quindi bene cercare diverse ipotesi per assicurarsi di avere alternative nel caso in cui il dominio scelto è già registrato.
D’altra parte, nel caso in cui il dominio non è disponibile, puoi adottare diverse tecniche. Puoi scegliere un’estensione diversa, provare a intavolare una trattativa con i proprietari del sito già utilizzato, oppure adottare strategie come quella di un negozio Shopify: Tattly. Inizialmente avevano optato per utilizzare l’estensione .ly creando il sito www.tatt.ly. Successivamente sono riusciti ad acquistare il dominio .com, convertendo così il nome del sito in Tattly.com.
Conclusioni
In questo articolo hai visto una panoramica sul significato di dominio internet e sul suo funzionamento. Per capire la sua utilità lo hai esaminato in ogni sua parte e hai visto qual è la relazione che ha con l’hosting e i server.
Infine, hai visto quali sono i passaggi fondamentali che portano alla scelta di un determinato dominio.
Eccoli qui di seguito in sintesi:
- scegli un nome semplice;
- punta sull'originalità;
- usa le keyword;
- ragiona a lungo termine;
- evita i caratteri speciali e i numeri;
- usa l’estensione giusta;
- verifica il dominio;
- agisci in fretta;
- scegli un nome dominio internet efficace.
Il nostro consiglio è quello di scegliere con accuratezza il proprio dominio e investire nel servizio di hosting al fine di poter realizzare un sito di qualità, funzionale e professionale.
Dominio internet: domande frequenti
Cos'è il dominio di un sito web?
Il dominio internet è l’indirizzo di un sito web. È un codice numerico (indirizzo IP) che identifica in maniera univoca un sito, una stringa di numeri e punti che vengono tradotti in parole per essere utilizzati dagli esseri umani, ecco perché viene definito anche nome di dominio.
Quali sono i domini di internet?
La struttura dei domini internet si può dividere in protocollo (https://), dominio di terzo livello (www.), dominio di secondo livello (nomedominio), dominio di primo livello (.it, .es, .com, ecc). I domini di primo livello sono molteplici. I più comuni tra quelli generici sono: .com, .org, .net, edu, .info ecc. Poi ci sono quelli di tipo geografico: .it, .fr, .de, .es, ecc.
A cosa serve avere un dominio?
Un dominio non solo identifica il sito web, ma rende il sito intuitivo agli occhi degli utenti, facilitandone la memorizzazione. Senza il nome dominio, infatti, gli utenti per cercare un sito dovrebbero digitare una serie di numeri intervallati da punti.
Quanto costa un dominio internet?
Il costo di un dominio internet è variabile in base al nome e all’estensione, ma in genere il costo annuale varia da pochi euro a diverse decine di euro.