Marketing esperienziale: cos’è ed esempi per il tuo brand

Una volta il marketing consisteva nel fare pubblicità su cartelloni, a tutta pagina sulle riviste, in TV e sui quotidiani. L’era digitale ha esteso le possibilità, grazie all’aggiunta di annunci display, risultati di ricerca sponsorizzati, annunci mirati e email marketing.

Raggiungere nuovi tipi di pubblico non è mai stato così facile. Ma i consumatori di oggi, bombardati continuamente da messaggi di marketing, sono sempre più esigenti. Con il marketing esperienziale puoi consentire alla community di costruire legami autentici con il tuo brand. Ecco che cosa hai bisogno di sapere per coinvolgere la clientela.

Cos’è l’esperienza di acquisto?

Il marketing esperienziale, noto anche come engagement marketing, real time marketing, marketing partecipativo ed event marketing, è un’esperienza di acquisto che si concentra sul coinvolgimento dei consumatori, invitandoli a vivere esperienze memorabili e immersive con il tuo brand. Alcuni esempi sono i temporary shop, le esperienze virtuali, le brand activation e gli eventi dal vivo.

L’obiettivo è costruire legami significativi ed emotivi fra il tuo brand e il tuo pubblico di riferimento attraverso una connessione diretta, che spesso richiede una partecipazione attiva. Le campagne di marketing esperienziale possono essere progetti una tantum e in genere fanno parte di una strategia di marketing più ampia che include tecniche di marketing tradizionale.

Marketing esperienziale e tradizionale: qual è la differenza?

Il marketing esperienziale differisce notevolmente dal marketing tradizionale, soprattutto per quanto riguarda obiettivi e metriche delle prestazioni. Per esempio, mentre le campagne di annunci display danno la priorità agli indicatori chiave di prestazione (KPI) diretti come costo per clic, costo per 1.000 impressioni e tassi di conversione, le campagne esperienziali in genere cercano di aumentare la notorietà del brand o di favorire la fidelizzazione della clientela a lungo termine, con risultati più difficili da misurare e da attribuire. Anziché monitorare i KPI diretti, nel caso del marketing esperienziale puoi misurare il successo di una campagna esperienziale con indicatori indiretti come interazioni sui social media, feedback dei partecipanti e affluenza dal vivo.

Vantaggi del marketing esperienziale

• Instaura connessioni umane
• Crea esperienze memorabili
• Consente le interazioni dirette
• Permette di diversificare

“Il marketing esperienziale rende più umano un brand, e i consumatori di oggi tengono molto alle esperienze”, afferma Naomi Ratner Oshry, ​​responsabile dello sviluppo aziendale e delle comunicazioni per l’agenzia di marketing esperienziale 3CS, che ha collaborato con brand come Hulu, Sports Illustrated e Disney+. “Se sfruttato nel modo giusto, il marketing esperienziale può aiutare le aziende a lasciare il segno e a ottenere vantaggi unici”.

Ecco alcuni dei benefici:

Instaura connessioni umane

Se un’interazione tocca le corde emotive della clientela, le persone se la ricorderanno. Una strategia di marketing esperienziale vincente crea legami affettivi positivi fra il tuo brand e il pubblico di riferimento. Questo legame emotivo con la tua azienda può aumentare sensibilmente la fedeltà al brand. I clienti fedeli con molta probabilità effettueranno acquisti ricorrenti, condivideranno le loro esperienze spontaneamente e consiglieranno il tuo brand ad amici e familiari.

“È un approccio basato sul lungo termine”, sostiene Naomi. “Una persona può avere un’ottima impressione durante un evento di brand activation ma non effettuare subito un acquisto. Tuttavia, un anno dopo, quando sarà interessata a comprare quel tipo di prodotto, ripenserà a quella fantastica esperienza che ha avuto dal vivo con la tua azienda durante quel festival musicale e acquisterà il tuo prodotto”.

Crea esperienze memorabili

I consumatori di oggi amano condividere le proprie esperienze sui social media, in particolare quando le esperienze sono sorprendenti o piacevoli. La creazione di eventi eccezionali di marketing esperienziale può generare fermento online e un marketing basato sul passaparola totalmente gratuito, attirando l’attenzione di un pubblico ancora più ampio.

Tutto ciò può trasformarsi in contenuti generati dagli utenti (UGC) per la tua strategia di content marketing: pensa alle foto dei partecipanti entusiasti al tuo evento e dei video che testimoniano la loro esperienza diretta. Ricondividere questi contenuti sui social media del tuo brand può aiutarti a risparmiare sui costi di marketing e a costruire la fiducia con la potenziale clientela: le testimonianze spontanee e non sponsorizzate risultano autentiche, perché lo sono.

Consente le interazioni dirette

“Gli approcci tradizionali come i banner o gli annunci su Instagram possono risultare efficaci in una strategia di marketing, ma purtroppo non consentono le interazioni”, sottolinea Naomi. “I consumatori di oggi danno importanza alle esperienze e al coinvolgimento”.

Le campagne esperienziali di successo favoriscono le interazioni dirette fra i brand e la clientela attraverso eventi dal vivo o virtuali. Sfrutta questo tipo di interazioni per conoscere meglio i tuoi clienti e ottenere informazioni utili sulle loro preferenze, sull’utilizzo del tuo prodotto e sulle loro problematiche. Costruire relazioni autentiche con la clientela ti consente di personalizzare la tua strategia di marketing e magari persino di adattare il tuo prodotto per rispondere meglio alle esigenze.

Permette di diversificare

I mercati degli ecommerce tendono a essere molto competitivi, per questo le piccole attività possono fare fatica a distinguersi. Le strategie di marketing esperienziale consentono di differenziarsi dalla concorrenza offrendo esperienze uniche e indimenticabili.

Queste esperienze dirette possono favorire la notorietà del brand attirando l’attenzione di potenziali clienti futuri e distinguendoti dagli altri. Perciò, quando arriva il momento di comprare, i clienti si ricorderanno della tua azienda.

3 esempi di marketing esperienziale

Red Bull Stratos: diretta video estrema

Red Bull ha attirato l’attenzione di sguardi curiosi e testate giornalistiche in tutto il mondo quando ha sponsorizzato un evento davvero estremo: il lancio col paracadute da record di Felix Baumgartner, in caduta libera dai confini dello spazio. L’azienda ha trasmesso in diretta il lancio, sfruttando la tecnologia per regalare un’esperienza elettrizzante agli spettatori e uno spettacolo memorabile al mondo intero.

Barbie Selfie Generator: personalizzazione online con l’AI

Il sito web BarbieSelfie.ai invita gli utenti a caricare un selfie per ritrovarsi nel mondo di Barbie, catapultati direttamente nelle scene del film accanto al personaggio di Margot Robbie mentre canta a bordo dell’iconica Corvette rosa. Questa campagna coinvolgente e leggera applica le innovazioni dell’AI per generare contenuti pensati appositamente per i social media.

Pigiama party da IKEA: un’esperienza unica di shopping in negozio

I negozi IKEA in Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Svezia e Australia hanno invitato i clienti vincitori di un contest a passare una notte all’interno del negozio, dove hanno dormito in aree personalizzate in base ai loro interessi. Un’esperienza di shopping tradizionale si è trasformata così in un’indimenticabile avventura notturna all’IKEA. L’evento ha messo in mostra l’astuzia del brand e allo stesso tempo ha ispirato i vincitori a creare i loro contenuti personali e ha incoraggiato i media a parlare delle dimore notturne dei vincitori.

5 consigli per la tua strategia di marketing esperienziale

• Decidi quali sono i tuoi obiettivi
• Stabilisci il tuo budget approssimativo
• Incoraggia la partecipazione del pubblico
• Crea un evento in linea con i valori del brand
• Collabora con un’agenzia adatta a te

Quando pianifichi la tua campagna di marketing esperienziale, considera queste linee guida consigliate:

Decidi quali sono i tuoi obiettivi

Una strategia esperienziale differisce dal marketing tradizionale perché potrebbe non portare a vendite immediate. Al contrario, gli obiettivi includono portare il nome del tuo brand all’attenzione di potenziali clienti futuri, offrire campioni gratuiti di un nuovo prodotto, generare interazioni sui social e migliorare gli asset intangibili, come la buona reputazione del brand.

“Gli obiettivi possono variare da cliente a cliente, ma ricorda che l’aspetto più importante del marketing esperienziale è il contatto diretto del brand con i consumatori", afferma Naomi. “Quando i consumatori se ne vanno, devono avere capito bene quali sono i valori del brand e avere la sensazione che la loro esperienza sia stata significativa”.

Stabilisci il tuo budget approssimativo

Gli eventi molto costosi organizzati dai colossi aziendali potrebbero rientrare fra gli esempi più sensazionali di marketing esperienziale, ma, per rendere un’esperienza indimenticabile, non sempre è necessario spendere molti soldi.

“Anche con un budget limitato puoi ottenere grandi risultati. Ciò che conta è il processo creativo e stabilire, in base alle tue esigenze, che cosa rende un evento di brand activation un successo. L’agenzia giusta può darti una soluzione geniale, rispettare il tuo budget e presentarti un piano specifico che sia in linea con il tuo brand e i tuoi obiettivi”, sostiene Naomi.

Incoraggia la partecipazione del pubblico

Lo scopo del marketing esperienziale è creare un’esperienza memorabile: agire da semplice spettatore alle volte non è molto emozionante. Al contrario, punta sulle esperienze interattive e sensoriali: cacce al tesoro, prove di assaggio, esperienze virtuali, contest che premiano i migliori contenuti generati dagli utenti. Invitando i tuoi clienti a partecipare, li trasformerai da spettatori ad attori di una community collaborativa.

Crea un evento in linea con i valori del brand

Qualsiasi campagna di marketing esperienziale dovrebbe essere perfettamente in linea con l’identità e i valori essenziali del tuo brand, come ad esempio sostenibilità, responsabilità sociale, approvvigionamente etico e inclusività. I consumatori di oggi vogliono capire in cosa crede un brand, e si aspettano un’esperienza autentica e coerente. Per esempio, un’azienda attenta all’ambiente dovrebbe offrire i campioni dei suoi prodotti all’interno di materiali biodegradabili, non della plastica monouso.

Collabora con un’agenzia adatta a te

Se puoi destinare parte del tuo budget a un’agenzia di marketing, scrivi una richiesta di offerta (RFP), un documento che un’azienda rilascia quando vuole ingaggiare qualcuno per fornire un servizio. La tua richiesta di offerta dovrebbe includere una panoramica del tuo brand, cosa speri di ottenere da un evento di marketing esperienziale e il budget che hai a disposizione.

Invia la tua richiesta di offerta alle agenzie specializzate in marketing esperienziale o eventi che ti interessano. In questo modo le agenzie possono presentare le loro proposte specificando come soddisferebbero la tua richiesta, illustrando una panoramica delle loro idee e dei loro metodi nel tentativo di aggiudicarsi il lavoro.

Un’ottima proposta alla tua richiesta di offerta non significa necessariamente che l’agenzia in questione sia adatta a te. “Confrontati con le agenzie e trova qualcuno con cui entri in sintonia, perché la personalità è un fattore importante in questo lavoro”, sostiene Naomi. “Un’agenzia potrebbe avere delle idee fantastiche, ma se non hai la sensazione che ci lavoreresti volentieri sul lungo periodo, forse è il caso di cercarne un’altra”.