Ormai lo shopping diventa sempre più social, e avere una presenza sulle piattaforme più utilizzate dai vostri clienti inizia a non essere sempre sufficiente. I clienti si aspettano sempre di più e un’esperienza sempre più fluida, ecco perché il social commerce può davvero fare la differenza.
Ma di cosa si tratta esattamente, e come sfruttare questa strategia di marketing per aumentare le entrate del proprio business?
In questo articolo scoprirete proprio questo, e troverete anche degli utili esempi che potrete usare come ispirazione per organizzare la strategia di social commerce del vostro negozio online.
Cos’è il social commerce
Social commerce è un termine che indica la vendita, e di conseguenza l’acquisto, di prodotti e servizi direttamente all’interno delle piattaforme social.
Fino alla comparsa di questa possibilità, le aziende potevano utilizzare i social solo per promuovere i propri prodotti e per creare un rapporto più diretto con i propri potenziali clienti.
Chiaramente questi non sono aspetti da sottovalutare, ma capirete presto che il social commerce cambia completamente le carte in tavola offrendo ai business enormi opportunità di crescita.
Infatti, anche se gli usi più tradizionali dei social media restano mezzi estremamente validi per conquistare i vostri clienti e farli avvicinare al vostro brand, offrire loro la possibilità di acquistare i vostri prodotti e servizi direttamente sulle piattaforme social comporta innumerevoli vantaggi.
Prima di questa possibilità, gli utenti interessati all’acquisto erano costretti ad abbandonare il social media per visitare il vostro sito web e completare lì l’acquisto.
Ma potete immaginare che la percentuale di utenti che, nonostante fossero interessati, non riuscissero a interrompere lo scroll down dei social era da non sottovalutare.
Mettetevi nei loro panni: quante volte avete visto un prodotto interessante sui social per poi pensare “dopo devo ricordarmi di visitare quel sito”, o “Più tardi potrei acquistarlo”. E quante volte è rimasto un semplice pensiero che non si è mai tradotto in azione?
Poter cliccare direttamente su “Acquista ora”, completare l’acquisto e tornare immediatamente a scorrere contenuti sui social media senza mai abbandonare la piattaforma è decisamente innovativo.
Così tanto da aver rivoluzionato completamente l’unione tra shopping online e social media.
La differenza con il social shopping
Social commerce e social shopping. Nonostante questi due termini siano così simili tra loro, tanto da essere spesso utilizzati come sinonimi, si tratta di due realtà distinte.
Quindi, se il social commerce è la vendita diretta di prodotti e servizi all’interno delle piattaforme di social media, il termine social shopping ha una portata leggermente più ampia.
Il social shopping riguarda infatti tutto ciò che gira attorno alla scoperta, alla valutazione e alla scelta di un prodotto, incluse le interazioni e i contenuti correlati alla vendita sulle piattaforme social.
Il social shopping è quindi una tipologia di vendita online all’interno della quale vengono coinvolti amici e contatti social dei consumatori.
La definizione di social shopping è dunque abbastanza ampia e potrebbe anche in alcuni casi inglobare quella di social commerce.
In questo articolo ci concentreremo solo sugli aspetti che riguardano il social commerce, e su come questa strategia può far schizzare le vendite del vostro negozio online.
Social commerce: qualche dato
I vostri clienti amano i social media. Così tanto da esserne quasi dipendenti. Di conseguenza, è lì che passano la maggior parte del loro tempo libero, le loro brevi pause e i tempi di attesa.
Ed è proprio lì che dovreste mettere in bella mostra i vostri prodotti e servizi, offrendo loro la possibilità di completare l’acquisto in modo estremamente semplice e fluido.
Ma se non doveste essere sicuri delle incredibili potenzialità offerte dal social commerce, non credetemi sulla parola: osservate invece i dati, che parlano da soli!
Incremento delle vendite online
Basta una rapida occhiata ai dati offerti da Statista per constatare l’incredibile aumento delle entrate generate dagli ecommerce. Le previsioni per il 2025 sono più che rosee per chiunque abbia un negozio online.
Le entrate generate dagli ecommerce nell’Unione Europea dovrebbero infatti aumentare fino a 569,2 miliardi di dollari americani entro il 2025 (Statista, 2022).
E se le persone sembrano essere sempre più orientate verso gli acquisti online, perché non approfittare di questa tendenza e vendere i vostri prodotti proprio dove si trovano i vostri potenziali clienti?
I vostri clienti sono sui social media
L’utilizzo dei social media continua a crescere in maniera esponenziale in tutto il mondo.
Le statistiche sui social network del 2021 mostrano che i social contano 4,6 miliardi di utenti, e il numero è in continua crescita. Stiamo parlando del 58,4% della popolazione mondiale, possiamo quindi affermare con certezza che i vostri clienti attuali e potenziali si trovano proprio su quelle piattaforme.
I consumatori usano i social per prendere decisioni
Non è solo la portata dei social media ad aumentare senza sosta, ma anche l’impatto che queste piattaforme hanno sulle abitudini d’acquisto dei consumatori.
Il 54% degli utenti dei social ha dichiarato di utilizzarli per cercare raccomandazioni e consigli su nuovi prodotti da acquistare (GlobalWebIndex, 2021).
Il luogo dove conquistare Millennials e Gen Z
Se i vostri clienti rientrano nei Millennials e/o nella Generazione Z, allora non potete non sfruttare il social commerce.
Il 48% degli utenti di internet di questa fascia demografica ha effettuato un acquisto sui social media nel 2019. E tra coloro che ancora non l’avevano provato in prima persona, il 27% si è dichiarato interessato a provare il social commerce.
Inoltre, il 55% degli acquirenti online in tutto il mondo di età compresa tra i 25 e i 34 anni fa acquisti tramite il social media (Statista, 2022).
Social commerce: i vantaggi
Il social commerce non è quindi la moda del momento, è una vera e propria rivoluzione che sta già stravolgendo il modo in cui viviamo i social media.
Quali sono gli effettivi vantaggi del social commerce?
- Diminuzione dell’abbandono nel processo di checkout: se i vostri clienti non devono abbandonare le loro piattaforme social preferite per acquistare il vostro prodotto, sarà molto più probabile che completeranno il processo senza avere ripensamenti. D’altronde, ogni passaggio aggiuntivo necessario per cliccare finalmente su “Conferma” è un’occasione in più per cambiare idea.
- Aumento dell’interazione sui canali social: ogni azione che i vostri follower compiono sul vostro profilo aumenta il tasso di interazione, e gli acquisti in-app non fanno eccezione.
- Aumento della prova sociale: più persone acquisteranno i vostri prodotti sulle piattaforme social, più aumenterà la prova sociale del vostro business. Non solo, potrete anche utilizzare i contenuti generati dagli utenti per promuovere ulteriormente la vostra attività e spingere nuove persone a cliccare su “Acquista”.
- Attenzione a chi fa shopping da mobile: i consumatori che preferiscono fare i loro acquisti da mobile sono in costante aumento. E anche se doveste avere un fantastico tema Shopify che rende anche il check-out da mobile una passeggiata, la maggior parte delle vendite su mobile avviene proprio sulle piattaforme social, non nei browser. (Con questo non voglio certo dire che non è fondamentale ottimizzare il vostro sito per mobile, ma è sempre meglio offrire ai clienti tutte le alternative possibili in modo da non perdere alcuna vendita.)
- Possibilità di trovare più clienti: i social sono sempre utili per far conoscere il vostro brand, questo è vero. Ma le probabilità che un nuovo potenziale cliente scopra i vostri prodotti per poi dimenticarsene…sono purtroppo ancora molto alte. Offrendo invece la possibilità di acquistare direttamente all’interno dei social, riuscirete a conquistare un numero infinitamente maggiore di nuovi clienti.
- Raccolta di dati utili: le informazioni sui clienti che potrete ricavare dai social media sono uno degli aspetti più importanti della vostra attività online. Ottenere dati come le città in cui si trovano i vostri clienti, la loro età e i giorni e gli orari in cui sono più attivi sui social vi aiuterà a incrementare le vendite in maniera esponenziale.
Come vendere sui social media?
Per vendere sui social media è fondamentale creare una relazione stabile con i vostri follower e offrire loro contenuti che abbiano un valore reale e tangibile.
Certo, i post e le inserzioni sponsorizzate faranno in modo che i vostri contenuti raggiungano il più alto numero di persone possibile, ma solo se pubblicherete con costanza contenuti di qualità riuscirete a fidelizzare davvero il pubblico.
Non dimenticate che gli utenti dei social media sono costantemente circondati da contenuti di alta qualità, e da altrettanti che eviterebbero ben volentieri.
Quindi non pensate solo alla vendita, ma assicuratevi di creare e pubblicare contenuti che tengano i vostri follower incollati allo schermo.
In questo modo, la loro soglia d’attenzione sarà decisamente più alta nel momento in cui promuoverete la vendita vera e propria dei vostri prodotti, non credete?
Inoltre, per poter fare social commerce è essenziale scegliere la piattaforma più rilevante per il vostro business e per il vostro pubblico di riferimento.
Quali sono le migliori piattaforme per fare social commerce?
Le migliori piattaforme di social commerce
Nel 2022 quasi tutte le principali piattaforme di social media offrono funzionalità di social commerce.
Di conseguenza, avete davvero ampia scelta quando si tratta di scegliere la piattaforma di social commerce migliore per il tuo business.
Le migliori piattaforme di social commerce sono:
- TikTok
Vediamole nel dettaglio.
Social commerce su Facebook
I quasi 3 miliardi di utenti attivi di Facebook dovrebbero già essere un ottimo indicatore delle potenzialità del gigante dei social media per il social commerce.
Facebook Shop offre la possibilità di creare una vera e propria vetrina dalla quale gli utenti possono acquistare direttamente i prodotti.
Gli utenti possono inoltre controllare i loro acquisti precedenti, la loro cronologia di ricerca e i prodotti a cui hanno messo like. In questo modo potrete offrire ai vostri clienti una customer experience estremamente personalizzata, assicurandovi che i vostri prodotti vengano visualizzati dagli utenti più interessati ad acquistare quella particolare categoria.
Potrete anche interagire con i vostri clienti grazie a Facebook Messenger, che oltre a essere perfetto per gestire il supporto clienti ha di recente introdotto anche delle funzionalità di vendita diretta tramite i messaggi istantanei.
Ovviamente, potrai importare il vostro catalogo prodotti su Facebook direttamente da Shopify.
Instagram social commerce
Le funzionalità di social commerce offerte da Instagram sono molto simili a quelle presenti su Facebook. Infatti, per poter vendere su Instagram sarà necessario prima aprire un Facebook Shop.
Potrete quindi taggare i vostri prodotti direttamente all’interno dei vostri post, utilizzando dei tag che indirizzeranno gli utenti interessati a una pagina di check-out.
Il vantaggio principale di Instagram è che si tratta di una piattaforma estremamente visiva che permette di creare diverse tipologie di contenuti: post, caroselli, storie, reel e così via. Sono tutti strumenti utili per promuovere il vostro brand e implementare una strategia di social commerce di successo.
Vendere online su Pinterest
Se il social commerce è un’ottima strategia da includere all’interno di qualunque piattaforma di social media, su Pinterest si tratta praticamente di una necessità.
L’unicità (e l’incredibile vantaggio) di Pinterest è che si tratta di una piattaforma alla quale la maggior parte degli utenti accedono proprio con l’intenzione di fare shopping.
Un recente sondaggio ha infatti dimostrato che il 48% degli intervistati dichiara che la sua principale attività su Pinterest è lo shopping, una percentuale che supera di gran lunga quella delle altre piattaforme social.
Di conseguenza, fare social commerce su Pinterest vuol dire offrire la possibilità di acquistare i vostri prodotti a utenti che stanno navigando alla ricerca di prodotti di cui hanno bisogno.
E con la facilità e l’immediatezza con cui è possibile salvare i post, anche se un utente non dovesse completare subito l’acquisto, se doveste “convincerlo” a mettere un Pin sul vostro contenuto aumenteranno esponenzialmente le probabilità che effettui l’acquisto in un secondo momento.
A proposito di Pin, Pinterest ha anche aggiunto la funzionalità dei Buyable Pin, ovvero pin acquistabili. Si tratta di tag integrati direttamente all’interno delle immagini, proprio come fareste su Instagram, per permettere agli utenti di aggiungere con estrema facilità i prodotti al loro carrello.
Social commerce su TikTok
Una delle ultime piattaforme a prendere piede nel panorama dei social media, anche TikTok si rivela una scelta eccellente per fare social commerce.
Basta pensare che l’hashtag #TikTokMadeMeBuyIt, letteralmente “Me l’ha fatto comprare TikTok”, ha oltre 6 miliardi di visualizzazioni.
Vi basterà quindi creare contenuti virali e aggiungere la scheda Shopping al vostro profilo TikTok per assistere a un’immediata impennata delle vendite della vostra attività.
5 consigli per fare social commerce
Avete impostato il social commerce su Facebook, Instagram e sulle altre piattaforme. La motivazione c’è, la grinta pure, eppure le vendite provenienti dal social commerce faticano a decollare.
Come per qualunque tipo di attività online, si tratta di una maratona e non di uno sprint. Ecco perché non dovete assolutamente gettare la spugna davanti alle prime difficoltà e perseverare, perseverare e perseverare.
Ciononostante, ci sono alcuni trucchi che potrebbero rivelarsi particolarmente utili per fare social commerce.
Ecco quindi 5 consigli per migliorare la vostra attività di vendita sui social media.
1. Usare i chatbot per assistere i clienti
Anche se avete cercato di offrire loro tutte le informazioni necessarie per l’acquisto, i vostri clienti avranno delle domande. Spesso molte più di quanto ci piacerebbe ammettere.
Ma il vero problema non sono le domande dei vostri clienti, quanto la vostra rapidità a offrire loro una risposta esaustiva e, soprattutto, rapida.
Mettetevi nei loro panni: state per completare un acquisto, e vi viene in mente una domanda che potrebbe farvi cambiare idea, o portarvi a scegliere un prodotto diverso. Così scrivete al supporto clienti, ma è sabato sera. Nessuna risposta, e abbandonate la pagina. Nel momento in cui riceverete una risposta, probabilmente lunedì mattina, tutta l’emozione e l’attesa dell’acquisto sarà decisamente diminuita, così come la probabilità che tornerete su quel sito per acquistare quel prodotto.
Un chatbot è invece uno strumento che vi permetterà di automatizzare l’assistenza clienti, offrendo ai visitatori dei vostri canali social risposte tempestive e utili in qualunque momento.
Rispondendo alle domande dei vostri clienti in tempi rapidi e sempre all’interno della stessa piattaforma (ad esempio, nella chat di Facebook Messenger), aumenterete le probabilità che i vostri clienti completino l’acquisto senza inutili distrazioni.
2. Interagire con i follower
Per un’esperienza di social commerce degna di questo nome, non sottovalutate l’aspetto social di questa strategia.
Non basta caricare su Instagram o su Facebook l’inventario del vostro ecommerce per poter affermare di fare social commerce. Certo, mettere l’inventario a disposizione dei vostri follower è alla base, ma dovrete anche interagire attivamente con essi.
Rispondere ai messaggi, interagire sotto i post con like e commenti, pubblicare Storie e Reel e utilizzare sondaggi… insomma, i modi in cui potete interagire con i vostri follower sono tantissimi.
L’importante è farlo con costanza.
3. Ascoltare il pubblico
Uno dei motivi per cui il social commerce si rivela essere così efficiente è perché permette ai proprietari di ecommerce di ottenere informazioni preziose sui loro potenziali clienti.
Tenere sotto controllo i commenti e le condivisioni dei vostri contenuti, rispondere e interagire con i vostri follower non aumenterà semplicemente la vostra performance sulle piattaforme social.
Vi aiuterà anche a ricavare dati fondamentali per conoscere i vostri clienti e scoprire quello che pensano del vostro ecommerce.
Ricordate quindi di non sottovalutare il social listening, se volete che le vendite della vostra attività sui social abbiano successo.
4. Invitare i clienti a lasciare recensioni
Per quanto i vostri contenuti social possano essere convincenti, quando si tratta di convincere nuovi clienti nulla è più rilevante delle recensioni.
Sfruttate tutti i canali a vostra disposizione, dai messaggi privati all’email marketing, per invitare i vostri clienti soddisfatti a lasciare delle recensioni sui vostri prodotti e servizi.
E non appena le avrete ottenute, non dimenticate di condividerle sui vostri canali social per incentivare ancora di più il social commerce.
5. Scegliere con cura la strategia di prezzo
Il social commerce è una strategia estremamente efficace, ma ha dei limiti. Potrebbe infatti non essere la via migliore se vendete prodotti di lusso.
La potenza del social commerce sta nell’immediatezza dell’acquisto: il cliente vede un prodotto che gli piace e bastano un paio di clic per acquistarlo.
Questo ovviamente funziona di più se il prodotto rientra in una fascia di prezzo che non lascia il cliente interdetto, e che non richiede una valutazione troppo attenta.
Ad esempio, articoli come prodotti di make-up, o accessori per gli smartphone possono essere acquistati in modo diretto, senza pensarci troppo.
Se invece stiamo parlando di uno smartphone o di una borsa di marca in edizione limitata, non è un acquisto che i clienti fanno “in un paio di clic”.
Alla fine dei conti, comunque, voi conoscete il vostro pubblico e i vostri clienti meglio di chiunque altro.
Ricordatevi solo di prendere in considerazione anche il prezzo nella vostra strategia di social commerce.
Esempi di social commerce
Osservare i grandi brand che fanno social commerce è un ottimo modo per trovare la giusta ispirazione per il vostro business e per i vostri canali social.
Inoltre, vi aiuterà anche a toccare con mano l’incredibile potenzialità del social commerce.
Ecco quindi alcuni esempi di social commerce di successo.
La bacheca Pinterest di Stroili Oro
Le bacheche di Pinterest si sono rivelate un terreno particolarmente fertile per Stroili Oro, che ne ha fatto parte integrante della sua strategia di social commerce.
Con oltre 229mila visualizzazioni mensili, l’azienda aumenta la propria brand awareness e le proprie entrate, condividendo con gli utenti della piattaforma tutti i suoi prodotti.
Lo shop Facebook di AW Lab
AW Lab sfrutta appieno le funzionalità di social commerce offerte da Facebook per dare agli utenti la possibilità di acquistare i prodotti direttamente all’interno della loro piattaforma preferita.
GlowRecipe su TikTok
GlowRecipe utilizza TikTok per vendere i propri prodotti con il social commerce, ma anche per far parlare di sé.
Infatti, oltre ad avere la sezione “Shop” all’interno del proprio profilo, il brand crea costantemente contenuti altamente virali sfruttando le tendenze del momento.
Questo tipo di contenuti migliora enormemente la sua presenza online, rendendo i prodotti in vendita visibili da un numero sempre maggiore di persone.
Conclusione
Sembra proprio che il social commerce sia in grado di fare meraviglie per la vostra attività.
E anche se non dovesse diventare il vostro canale principale di vendita, c’è da chiedersi se valga la pena rinunciare anche solo a una percentuale di entrate. Perché quindi non avventurarsi anche in questa nuova avventura?
D’altronde, se state lavorando nel campo delle vendite online e dell’ecommerce, provare nuove strategie e mettere in gioco la vostra imprenditorialità è alla base del vostro successo.
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